Roma, 4 mag. - (Adnkronos) - Già prima della pandemia il 17,3% degli alunni stranieri delle scuole secondarie non vedeva mai amici e/o amiche fuori dall’orario scolastico contro il 5,8% degli alunni italiani. Chi aveva meno ha anche perso meno: la frequenza con la quale si vedono gli amici fuori dall’orario scolastico rispetto a prima della pandemia è diminuita per il 50,9% degli alunni italiani e per il 46,2% degli stranieri. E' quanto emerge dal report sugli alunni delle scuole secondarie, primi dati relativi al 2021, dell'Istat, dal titolo 'I ragazzi e la pandemia: vita quotidiana 'a distanza''.La diminuzione delle relazioni dirette è stata compensata da un sensibile aumento dei contatti virtuali attraverso l’utilizzo di chat/socialnetwork. Rispetto a prima della pandemia, l’utilizzo delle chat/social network è aumentato per il 69,9% degli alunni italiani e per il 64,1% degli stranieri. I ragazzi stranieri hanno quindi compensato un po’ meno con telefonate/video chiamate e chat/social network il distanziamento fisico dagli amici. Anche le chiamate telefoniche e le videochiamate sono notevolmente aumentate con il distanziamento sociale. La loro frequenza è aumentata per il 65,7% dei ragazzi italiani e per il 53,3% per gli stranieri.Sono molte le attività di svago che sono mancate agli alunni delle scuole secondarie durante il periodo di distanziamento sociale. A pochissimi non è mancato nulla (2,5% degli italiani e 6,6% degli stranieri).
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