Milano, 28 mag. (Adnkronos) - Passi avanti nelle indagini su Silvia Romano: gli uomini del Ros di Milano sono risaliti ad alcuni dei titolari degli account anonimi che sul web si sono resi responsabili di minacce contro Silvia Romano, la cooperante liberata dopo 18 mesi di prigionia in Somalia. Da quanto si apprende, si tratta di persone "legate ad ambienti di destra, ancora da identificare, ma non solo, altre le definirei 'benpensanti'", spiega una fonte che precisa come il fascicolo aperto per minacce - affidato al pm Alberto Nobili, che guida il pool milanese dell'Antiterrorismo - "è ancora senza indagati".
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