dettaglio - Affaritaliani.it

Roma, 28 giu. (Adnkronos) - Sul mercato delle attività spaziali "ho qualche piccola riserva" quando si parla di liberalizzare e liberare il mercato istituzionale da norme e regole, "perché noi siamo già molto autonomi ma a me sembra come se stessimo giocando ad una partita di 'Monopoli': noi abbiamo rispettato ogni regola da 40 anni ed ora tutti chiedono di liberare mercato. La mia impressione è - sempre parafrasando il gioco del 'Monopoli' - come se volessero arrivare direttamente al 'Parco della Vittoria'. Insomma o giochiamo tutti con le stesse regole, o cambiamo gioco". A scandirlo conversando con l'Adnkronos è l'ingegnere Morena Bernardini, direttrice Strategia di ArianeGroup, che oggi è intervenuta alla seconda giornata di lavori promossa dall'Esa a Palermo, a Palazzo dei Normanni. L'ingegnere sottolinea inoltre che "in Europa Arianespace (società di ArianeGroup ndr.) è l'unico attore dei lanci spaziali che mette in orbita più missioni di clienti commerciali che istituzionali" rispetto "alle altre potenze spaziali come Cina, Russia e Usa per le quali questo non è valido. Quindi noi siamo già market oriented e lo siamo da 40 anni". Bernardini, che ha partecipato alla tavola rotonda dedicata al futuro delle industrie e delle agenzie spaziali, sottolinea anche che il suo Gruppo ha "già introdotto enormi innovazioni. Basti pensare all'Ariane 6 e al contratto per la costellazione Kuiper di Amazon, o al lancio di Natale scorso del James Webb Telescope con l'Ariane 5". Due progetti "fantastici e - osserva - evidentemente ci sono cose che hanno convinto Nasa e Amazon a puntare su di noi, ci sono cioè le basi per la nostra affidabilità". Bernardini infine affronta anche il tema degli investimenti governativi nelle attività spaziali. "Il modello alla Space X a cui ci paragonano tutti è invece un modello 'imparagonabile' a meno che non lo guardiamo a 360 gradi, osservando bene, ad esempio, che gli Usa hanno previsto di investire 57 miliardi di dollari per l'acquisto di 191 lanci fra Space X e Ula. Queste sono le cifre di cui parliamo. E ricorderei anche che la Nasa con Artemis spenderà 93 miliardi di dollari da qui al 2025" rileva infine l'ingegnere di ArianeGroup. (di Andreana d'Aquino)





in evidenza
Rumore sospetto a L'aria che tira Un peto? Parenzo indiziato

"Avea del cul fatto trombetta"

Rumore sospetto a L'aria che tira
Un peto? Parenzo indiziato

in vetrina
Affari in rete

Affari in rete

Gli Scatti d’Affari

Parmacotto Group apre a Lugano il primo format retail ‘Parmacotto Selection’

Gli Scatti d’Affari

Gruppo FS lancia la nuova la brand identity dei parking hub e presenta FS PARK

Gli Scatti d’Affari

Poste Italiane lancia il Piano Strategico 2024-28 "The connecting platform”

Gli Scatti d’Affari

Octopus Energy vince il premio Eletto prodotto dell'Anno 2024

Gli Scatti d’Affari

Intesa Sanpaolo presenta il nuovo studio sulle competenze del futuro

Gli Scatti d’Affari

MediaWorld: al via il primo ‘Retail Media Summit’

Gli Scatti d’Affari

Intesa Sanpaolo, alle Gallerie d’Italia inaugurata la mostra su Mittermeier

Gli Scatti d’Affari

Ditta Artigianale, Mixology 2024: l’arte del bere miscelato incontra il caffè

Gli Scatti d’Affari

UIL, taglio del nastro per la nuova sede nella zona 167 di Lecce

Gli Scatti d’Affari

Federfarma Lombardia: chiuso Roadshow ‘La farmacia che vorrei’

Guarda gli altri Scatti
motori
Nuovo Å koda Kodiaq inizia la fase di prevendita sul mercato italiano

Nuovo Å koda Kodiaq inizia la fase di prevendita sul mercato italiano

I sondaggi di AI

Fedez-Ferragni, separazione vera o finta?


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.