Roma, 7 set. (Adnkronos) - "La notizia dell'apertura di sei istruttorie da parte dell'Antitrust sulle società estere che gestiscono servizi di cloud deve far riflettere con il massimo livello di attenzione, soprattutto in vista del progetto di rete unica in fibra". Ad affermarlo in una nota è Andrea Cioffi (M5S), componente della Commissione lavori pubblici del Senato."Apprendiamo che le istruttorie riguardano presunte pratiche commerciali scorrette, clausole vessatorie e violazioni della Direttiva sui diritti dei consumatori. Il MoVimento 5 Stelle in più di un'occasione - rileva - ha segnalato l'imprescindibilità di un attento controllo pubblico sulla gestione dei dati dei cittadini in riferimento al progetto di rete unica in fibra nella quale dovrà rientrare anche il cloud"."Vorrei sommessamente rammentare che, non certo da ora, i dati rappresentano la gallina dalle uova d'oro di immensi business commerciali e finanziari; e che nel recente Dl Semplificazioni abbiamo posto le basi per la migrazione nel cloud dei dati di 11 mila data center delle pubbliche amministrazioni. Operazione, quest'ultima, sicuramente meritoria dal punto di vista della razionalizzazione e del risparmio energetico, a patto però che i dati restino in Italia e che l'operazione stessa abbia dietro solide spalle pubbliche, esattamente come per la rete unica, che deve avere un controllo pubblico, non certo privato", conclude Cioffi.
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