Roma, 4 dic. (Adnkronos) - “Il costo in termini di vite umane per le vittime dell'aggressione russa e dei conseguenti crimini di guerra e contro l'umanità, che continuano quotidianamente, è enorme. Il primo rimedio a queste perdite è fare giustizia, sancendo le responsabilità di Putin e dei principali leader militari e civili russi. Questo è il prerequisito per le vittime in Ucraina - e per le vittime di violazioni in tutto il mondo, dalla Palestina allo Yemen, la Repubblica democratica del Congo e non solo. Anche alla luce della storia delle violazioni russe contro l'Ucraina e gli altri paesi, si dimostra che senza giustizia non c'è alcun risarcimento per le vittime e le prospettive di una pace duratura e sostenibile nella regione”. Lo scrive la leader di Più Europa Emma Bonino, in un post sui suoi canali social. “Con serietà l’Ucraina cerca la responsabilità di indagare e perseguire i crimini commessi sul proprio territorio. E la cosa giusta da fare, rispetto a questi crimini non è creare un nuovo tribunale. Tale tentativo -sottolinea Bonino- impegnerebbe troppo tempo e risorse. Oltre che è improbabile che venga avvallato facilmente nell’ambito del sistema dell'ONU. Invece, la via corretta è lasciare che quegli attori che già lavorano per accertare le responsabilità, in particolare Ucraina e CPI, continuino il loro lavoro, sostenendoli in questo sforzo, affinché possano compierlo nel modo giusto, con le risorse, i mezzi e - conclude - le competenze che assicurino che sia fatta giustizia”.
aiTV
Pandoro-gate, Perrino a Ore 14: "Ferragni colpita nella sua essenza social: fenomeno finito"
Atleta iraniano di MMA prende a calci una ragazza che non indossa il velo: foto e video
in evidenza
La conduttrice vs Striscia la Notizia
Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomiâ€
in vetrina
Affari in Rete
Guarda gli altri Scatti