
Ottanta capolavori del grande maestro Edgar Degas, provenienti dal Musée d'Orsay, sono esposti fino al 27 gennaio nella Palazzina torinese della Società Promotrice delle belle Arti. E' la più grande mostra antologica, realizzata negli ultimi anni in Italia, dedicata all'artista francese e contempla moltissime opere che sono state raramente presentate al pubblico per motivi di conservazione.
“Un viaggio fantastico attraverso le forme, i colori, le citazioni di un’epoca che tanta parte ha avuto nel Novecento e i tanti eventi di quel secolo, segnando anche la formazione della cultura della nostra città e del nostro Paese” così l'ha definita il sindaco Piero Fassino.
Una rassegna di capolavori che offrono uno spaccato della vita della Parigi di fine Ottocento, come l’ambiente familiare, il mondo degli artisti, della musica e dei caffè, il paesaggio, i cavalli, le ballerine e il nudo femminile, nonché un particolare rilievo all’esperienza italiana dell’artista. Da segnalare l'opera “Ritratto di famiglia” che solo in rarissime occasioni ha lasciato il museo parigino, anche per via delle sue grandi dimensioni (2x2,5 m), uno dei capolavori più conosciuti e apprezzati dell’intera opera di Degas.
In occasione dell’esposizione torinese, è stata pubblicata una monografia che presenta una selezione di
dipinti, disegni e sculture di Degas che ripercorrono l’intero arco artistico del maestro che ha segnato profondamente la pittura europea agli albori dell’età moderna. Grazie ai capolavori provenienti dalle raccolte del Musée d’Orsay (che vanta uno dei nuclei più rappresentativi dell’intera produzione dell’artista) è possibile ammirare i soggetti più popolari dell’opera del pittore francese con opere che spaziano in tutte le tecniche (dall'olio al pastello, fino alla gouache) e capolavori quali Prove di balletto in scena, Arlecchino e Colombina, Fin d’arabesque, oltre a una raccolta di sculture in bronzo, tra le quali spicca la celeberrima Piccola danzatrice di quattordici anni, scultura alta circa un metro e abbigliata con un tessuto di tulle. Infine il nudo femminile con opere come Donna alla toilette che si asciuga il piede, uno dei principali pastelli dedicati da Degas a questo tema, lavoro molto amato dal pubblico.
La mostra, curata dal 29enne Xavier Rey, è prodotta dal Comune di Torino e il gruppo editoriale Skira con la collaborazione del Musèe D’Orsay di Parigi.
Francesco Signor