Barletta, Pasquale Cascella candidato sindaco
Pasquale Cascella, consigliere per comunicazione del presidente Giorgio Napolitano, rimane il candidato-sindaco di Barletta per il centrosinistra. Lo ha confermato lo stesso interessato dopo che si erano rincorse voci su un suo possibile dietrofront, legato proprio alla rielezione di Giorgio Napolitano. Cascella ha chiarito che "con il giuramento del rieletto presidente della Repubblica, e' giunto alla naturale scadenza il compito che mi era stato affidato al Quirinale".
"Avendo corrisposto pienamente al compito affidatomi sette anni fa dal Presidente Napolitano, col quale resta integro un antico rapporto di collaborazione e solidarieta' - ha insistito Cascella -posso ora rispettare l'impegno preso con le forze politiche, le associazioni, i movimenti e le piu' diverse espressioni della societa' civile che avevano chiesto la mia disponibilita' a candidarmi sindaco di Barletta nelle imminenti elezioni, per voltare pagina rispetto alle drammatiche vicende amministrative della citta' e ricominciare insieme". Quella di Cascella, che in settimana sara' a Barletta per la campagna elettorale, non sara' una missione semplice alla guida di una coalizione piuttosto variegata e con problemi proprio in casa del Pd. Il primo e' rappresentato dagli otto ex consiglieri comunali sospesi dal partito, dopo aver sfiduciato il sindaco Nicola Maffei il 26 ottobre scorso. Il segretario provinciale (e commissario cittadino) Andrea Patruno ha stabilito che, se lo vorranno, potranno candidarsi. La candidatura di Pasquale Cascella, 61 anni, giornalista, per sette anni nello staffdel presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e' sostenuta da 11 liste (Partito Democratico, Sel, Scelta Civica-Udc, Prc-Pdci, Partito del lavoro, Puglia per Vendola, Buona Politica, Centro Democratico e le civiche Grandi Idee, Sinistra per Barletta, Ricominciamo Insieme) era stata presentata il 15 scorso alla presenza del vicesegretario del Pd Enrico Letta.