Berlusconi spiazza gli alleati: "Contribuiremo alla stesura del Recovery Fund"
Il leader di Forza Italia tende la mano a Conte: "Sì al dialogo, ma scelte prese insieme"
Berlusconi spiazza gli alleati: "Contribuiremo alla stesura del Recovery Fund"
Silvio Berlusconi tende la mano a Giuseppe Conte. "Sì al dialogo sulla ripartenza, ma le scelte si devono prendere insieme". Il leader di Forza Italia in un'intervista alla Stampa apre all'ipotesi di collaborazione con l'attuale maggioranza, spiazzando anche i suoi stessi alleati. "La nostra prima preoccupazione, - spiega Berlusconi - il nostro primo impegno dev’essere quello di contribuire alla stesura del Recovery Fund italiano che andrà presentato alla Commissione europea il più presto possibile. Io per primo ho proposto, dall’inizio della pandemia, un rapporto di collaborazione istituzionale fra maggioranza e opposizione. L’ho ribadito fino a ieri facendo mie le sollecitazioni del capo dello Stato e del governatore di Bankitalia. Un tavolo per far ripartire l’Italia, aggiungo, che coinvolga le forze migliori del Paese: non solo la politica, ma l’imprenditoria, l’università, le banche, la cultura, la scienza".
"Naturalmente, dunque, - prosegue Berlusconi - sono disponibile a dire sì a Conte. Con tre precisazioni. Primo, collaborazione istituzionale non significa convergenza politica. Secondo, l’ascolto non è una concessione che il presidente del Consiglio ci fa; semmai è nell’interesse del Paese e dello stesso governo avvalersi di chi, come noi, ha esperienza e competenza, non solo politica. Qualità queste che nei partiti della maggioranza scarseggiano Terzo, ascoltare l’opposizione non può essere solo un gesto di cortesia formale. Deve tradursi nel concordare concretamente le scelte da fare. Quindi se il governo ce lo consentirà davvero, parteciperemo a tutti gli incontri e a tutti i lavori al riguardo".
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