
"Presidente, gli alleati di Monti, Casini e Fini, sostengono che sara' una corsa a due, tra Bersani e il premier uscente. I sondaggi parlano di un recupero del Popolo della liberta'. Lei si sente sconfitto in partenza?". Alla domanda del Tg5, nel suo collegamento telefonico in diretta, Silvio Berlusconi risponde dicendo: "Al contrario, non mi sento affatto sconfitto. Siamo tutti noi ottimisti perche' dopo 13 mesi di distanza e silenzio, in cui non ho dato nemmeno un'intervista ai giornali italiani ne' fatto una comparsa in televisione, sono ritornato a comunicare e i sondaggi ci confermano che in poco piu' di 15 giorni siamo saliti di 10 punti e quindi contiamo di recuperare quel 40 per cento di elettori che ci avevano votato nel 2008, e che sono abbastanza facili da convincere, affinche' possano ritornare a casa".
ALFANO: VICINO ACCORDO TRA PDL E LEGA - Pdl e Lega sono "molto vicini" alla realizzazione di un accordo. E' quanto ha affermato Angelino Alfano a Sky Tg24. Su Silvio Berlusconi candidato premier, ha aggiunto, "non credo che da parte della Lega ci siano insuperabili problemi".
SALVINI, SE C'E' BERLUSCONI NESSUN ACCORDO- Con Berlusconi in campo 'non e' possibile alcun accordo'. Così ribatte il segretario della Lega Nord Lombarda, Matteo Salvini. E, al Tg3, si chiede dove prenda tutto questo ottimismo il segretario del Pdl, Angelino Alfano. "Forse ha notizie che io non ho", dice ricordando che sul piatto c'e' anche 'la condivisione di Maroni come candidato presidente alla Regione Lombardia e che i tre quarti delle tasse restino in regione. E su questo il Pdl deve dire di sì".