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Politica
Bonus Inps chiesto da 5 parlamentari, ma dato a 3. Zaia e M5S: "No a privacy"

Il bonus Inps è stato chiesto da cinque deputati ma solo tre avrebbero ottenuto il bonus destinato alle partite Iva. Secondo quanto riporta Repubblica sarebbero due leghisti e un 5Stelle.

BONUS INPS: VERTICI M5S AI DEPUTATI, 'FIRMATE AUTORIZZAZIONE PER CHIEDERE I NOMI'

Una firma in calce alla richiesta, scritta, per "chiedere una informazione collettiva all'Inps per sapere se, dai loro archivi, il vostro nominativo risulta essere beneficiario del bonus di 600 euro". Lo chiede il capogruppo del M5s alla Camera Davide Crippa ai deputati del gruppo su richiesta dal capo politico Vito Crimi, come apprende l'Adnkronos. "Cari colleghi, in queste ore è stata diffusa la notizia secondo un parlamentare del movimento potrebbe aver richiesto e ottenuto il bonus di 600 euro destinato alle partite Iva in difficoltà -si legge nel messaggio di Crippa-. Al di là della legittimità o meno della richiesta, si pone un problema etico morale che per la vastità della crisi che attraversa ancora questo paese non può essere trascurato". "Dobbiamo dare un segnale forte e mi auguro che chi ha ricevuto quegli importi provveda a restituirli immediatamente e a fare pubblica ammenda o a spiegare le eventuali ragioni qualora da lui/lei indipendenti", sottolinea il capogruppo del M5s. "Come governo e parlamento abbiamo fatto degli sforzi enormi per recuperare ogni risorsa disponibile e messo in campo misure eccezionali, utilizzando modalità speditive che non richiedevano verifiche e controlli preventivi, al fine di erogare gli importi nel più breve tempo possibile con poche formalità. Mai ci saremmo aspettati che potesse accadere quanto sembra sia accaduto", spiega ancora Crippa. "Pertanto, sperando che non sia necessario e che l'interessata/o si palesi al più presto, vi chiedo cortesemente di autorizzarmi a chiedere una informazione collettiva all'Inps per sapere se, dai loro archivi, il vostro nominativo risulta essere beneficiario del bonus di 600 euro. Non si tratta di una rinuncia alla privacy, in quanto diamo per scontato che ciascuno di voi non ha fatto istanza per quel bonus quindi la risposta sarà sicuramente negativa", chiarisce. La dichiarazione da sottoscrivere entro domani, 11 luglio, con tanto di foto scansionata dovrà essere inviata ad un apposito indirizzo mail (dichiarazioni.inps.m5s@gmail.com) e autorizza "l'Istituto nazionale di Previdenza Sociale a comunicare al sig. Crimi Vito Claudio, nato a Palermo il 26 aprile 1972, su sua richiesta se il sottoscritto abbia richiesto la c.d. indennità covid-19 (bonus 600 euro) prevista dal decreto "cura Italia" prima e dal decreto "Rilancio" successivamente e se sia stata effettivamente erogata"

Bonus Inps, Zaia, non nascondersi dietro privacy

"Io ho gia' chiesto ai consiglieri di darmi un ragguaglio e speriamo di chiudere il tutto entro la giornata. Per quanto riguarda il mio partito il segretario e' stato chiaro parlando di sospensione. L'appello che faccio a tutte le forze politiche, con il cuore in mano, e' quello di non trincerarci dietro alla privacy altrimenti non ne usciamo e tra la gente resterebbe il sospetto. Chiedo che tutti chiariscano la loro posizione e mi rivolgo a tutto il consiglio regionale. Facciamo un #metoo al contrario in cui ognuno chiarisce la sua posizione". Cosi' il governatore del Veneto Luca Zaia rispondendo alle domande dei giornalisti che chiedevano un commento in merito ai bonus covid che sarebbero stati indebitamente ricevuti da politici anche appartenenti alla Lega. 

INPS: CRIMI, 'DEPUTATI RINUNCINO A PRIVACY, CHIEDERO' DI FIRMARE DICHIARAZIONE'

"Se non dovesse palesarsi spontaneamente chi ha richiesto il bonus, chiederò a tutti i nostri parlamentari di sottoscrivere una dichiarazione per autorizzare l'Inps a fornire i dati di chi ha usufruito del bonus. Un fatto cosi grave non può passare senza conseguenze. Spero che tutti i partiti si muovano nella stessa direzione, lo dobbiamo a chi sta soffrendo le dure conseguenze di questa pandemia". Lo dichiara Vito CRIMI, capo politico del M5S e viceministro dell'Interno.

Bonus Inps: Rosato, nessuno di Iv ha chiesto bonus. Inps smentisca

"Questo modo di fare servizio pubblico da parte dell'Inps e' barbaro. A noi di Italia Viva non risulta che alcun parlamentare appartenente al nostro gruppo abbia chiesto il bonus. Invitiamo formalmente Inps che ha diffuso questa informazione a smentire la notizia del nostro coinvolgimento o a rendere pubblici i nomi". Cosi' Ettore Rosato di Iv.

BONUS INPS: BELLANOVA "RENDERE PUBBLICI NOMI PARLAMENTARI"

"Ritengo ci sia una sola cosa da fare: l'Inps renda pubblici i nomi dei parlamentari che hanno ottenuto il bonus. Buttare fango su un'intera categoria, con notizie fatte trapelare in questo modo, e' inaccettabile. E' come gettare la pietra e nascondere la mano. Se ci sono parlamentari o consiglieri regionali che hanno incassato il bonus da 600 euro a fronte di indennita' mensili rilevanti e' bene che vengano alla luce. Ne hanno da guadagnare tutti, soprattutto la politica". Cosi' la Ministra Teresa BELLANOVA, capodelegazione al Governo e Presidente di Italia Viva.

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