Brunetta fa infuriare la Pubblica Amministrazione ma... è tutta una bufala
Il neo ministro alla Pubblica Amministrazione Brunetta, a nemmeno 72 ore dalla nomina, fa infuriare i dipendenti pubblici con una frase "sedicente", riportata nelle scorse ore dal Corriere della Sera. Il ministro avrebbe dichiarato che "è ora di tornare tutti al lavoro in presenza, anche i lavoratori della Pubblica amministrazione". Come se il lavoro da casa non fosse tale, o una semplice vacanza. Ma in realtà si tratta di un'affermazione passata, che il ministro Brunetta aveva rilasciato in un intervento al Tg lo scorso 22 giugno.
Così come spiega lo stesso ministro Brunetta in un intervento chiarificatore: “Leggo sul sito del Corriere della sera di una mia intervista pubblicata in data odierna, alle ore 19.13, Dal titolo ‘Basta smart working, i dipendenti pubblici tornino in ufficio’. Il contenuto pubblicato nella sedicente intervista si riferisce ad un mio intervento a Tgcom24 in data 22 giugno dello scorso anno, periodo nel quale sembrava che la pandemia fosse in via di superamento, con il ritorno auspicato alla normalità. Quindi, io non ho rilasciato alcuna intervista, a nessuno, come doveroso riserbo, in attesa del discorso programmatico del Presidente del Consiglio Mario Draghi alle camere del prossimo mercoledì al senato e giovedì alla camera, con conseguente dibattito parlamentare e voto di fiducia. Sono sconcertato e dispiaciuto. Dal momento del giuramento, io non ho rilasciato alcuna intervista, né scritto alcun articolo. Nulla”.
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