Bufera su Renzi: non pagava l'affitto a Firenze. #RenzieRispondi
Ormai sta per diventare un tormentone Twitter, un po' come quel #Enricostaisereno che fu il preludio alla cacciata di Letta da Palazzo Chigi. L'hashtag è #RenzieRispondi. La domanda? Eccola: "Perché Carrai gli pagava la casa? Renzie rispondi". Beppe Grillo vuole una "risposta non equivoca sulla locazione dell'attico di via degli Alfani". Il premier, "dal 14 marzo 2011 al 22 gennaio 2014 trasferisce la residenza nella casa affittata da un amico, che è ad di una società del comune", scrive il leader M5S. Se non c'è nulla da nascondere, prosegue, "perché non mostrare il contratto d'affitto, rivelando cifra pagata e intestatario del contratto?".
Intanto proprio Renzi, in una intervista a Quinta Colonna, attacca Grillo ma della casa non dice nulla: "Sono deluiso, umanamente e politicamente. Ha scelto di mantenere più voti e di non contribuire a cambiare il Paese". Sull'immobile, situato al centro del capoluogo toscano, per il quale non pagava nessun canone, neppure una parola. Nè maggiore chiarezza arriva da Carrai, che rifiuta di mostrare il contratto d'affitto. Tra l'altro, proprio oggi viene fuori un altro retroscena sul "Gianni Letta" di Renzi. Carrai sarebbe infatti "promesso" a Francesca Comparini, sua fidanzata, laureata in filosofia e curatrice di una mostra a Palazzo Vecchio su Jackson Pollock. Una mostra dal costo di 375mila euro. Assegnata senza alcun bando. E la polemica esplode per mano di due consiglieri di Sel: "Quello su cui non possiamo tacere è l'inopportuna connessione tra la curatrice e l'entourage del sindaco".