Alcuni devoti, a Napoli, chiedono ripetutamente grazie a San Gennaro, lo pregano persino di farli vincere al lotto. Sanno perfettamente che la grazia non arriverà mai, ma fingono con se stessi di non saperlo, perché hanno bisogno d'illudersi, di sperare. San Gennaro non soddisfa le loro richieste. All'illusione subentra la delusione, che viene presto dimenticata, e il devoto torna alla carica e comincia a pregare nuovamente e a sperare che questa sia la volta buona. Molti italiani stanno a Silvio Berlusconi, come quei devoti napoletani a San Gennaro, con la differenza che San Gennaro non promette miracoli, mentre Silvio Berlusconi li promette. Silvio sa che non manterrà le promesse, ed anche i suoi devoti sanno che non manterrà le promesse, e sanno anche che Silvio sa che non manterrà le promesse, ma fingono con se stessi di non saperlo, perché la speranza, l'illusione li fa vivere meglio. Molti italiani hanno bisogno d'essere imbrogliati, sanno che saranno imbrogliati, ma fingono di non sapere che saranno imbrogliati. Stanno al gioco, perché vivono bei momenti d'illusione, di speranza. Ora, io vorrei dare un consiglio spassionato a Pier Luigi Bersani: se non volete perdere le elezioni, raccontate balle agli italiani, raccontatele grosse, più grosse di quelle che racconta il Cavaliere. E' un mezzo innocuo, anzi momentaneamente benefico, per raggiungere un fine buono. Molti elettori in seguito resteranno delusi, ma non importa, dimenticheranno presto, intanto riuscirete a governare e a fare qualche cosina buona per il Paese. Poi, alle elezioni successive, inventerete nuove balle, nuove illusioni per gli italiani che amano essere illusi. La gara è a chi le racconta più grosse. Per vincere le elezioni ci vuole fantasia, tanta fantasia.
Renato Pierri
Politica