Luciano Rispoli nominato commendatore
“Sono particolarmente felice di poter annunciare che quel galantuomo di Giorgio Napolitano ha appena accolto la mia richiesta di nominare Luciano Rispoli commendatore della Repubblica Italiana” dichiara il giornalista e scrittore Mariano Sabatini. “Dopo un’ampia intervista su La Stampa in cui lanciavo l’idea, ho deciso di scrivere al presidente. Ed ora la comunicazione del segretario generale Donato Marra che corona una quasi sessantennale carriera televisiva all’insegna della civiltà e dei contenuti. Rispoli è un benemerito della lingua italiana, al pari del maestro Manzi, per quanto e come l’ha divulgata nelle fortunate edizioni di Parola mia su Rai1. Intere generazioni sono cresciute, magari maturando l’idea di dedicarsi a studi classici, davanti al quiz preserale che aveva la collocazione dell’Eredità e regalava enciclopedie a chi sapeva districarsi tra etimologie, definizioni, modi di dire, belle pagine della nostra letteratura”. C’è però un rammarico e riguarda proprio la Rai, aggiunge Sabatini, critico televisivo del portale Tiscali Notizie: “In occasione dei festeggiamenti per i sessant’anni della televisione in Italia, di Rispoli si sono ricordati solo di sfuggita. Ancora una volta la tv ha dato prova della sua corriva incapacità a riconoscere i meriti di chi, partendo dalle gloriose Radiosquadre e Telesquadre, può annoverarsi tra i padri fondatori del piccolo schermo, avendo tra l’altro scoperto e lanciato personaggi come Boncompagni, Carrà, Costanzo, Villaggio, Limiti. Ma non rattristiamoci, questa è una festa”.