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Politica
Commissione di inchiesta, FdI: logica spartitoria tra partiti maggioranza

 

“Si sono insediate oggi le commissioni di inchiesta e la maggioranza ha occupato tutti i ruoli-guida, spartendoseli senza alcun rispetto della delicatezza dei temi. Oltretutto sembra ragionevole pensare che il tentativo di marginalizzare l'opposizione, tenendola fuori dagli uffici di presidenza delle commissioni di inchiesta, sia un tentativo di rallentare, se non inficiare, la necessità di portare alla luce la verità e rendere giustizia alle vittime. Mai è accaduto prima d’ora, in nessuna precedente legislatura, che né le presidenze né vicepresidenze siano state affidate all'opposizione. Ricordiamo che la commissione di inchiesta sulla scomparsa di David Rossi è stata proposta e ottenuta grazie a Fratelli d'Italia, e in particolare all'infaticabile impegno del collega onorevole Walter Rizzetto. Proprio per questo, la stessa famiglia della vittima lo aveva indicato come il ‘garante ideale’ per arrivare a far luce su una vicenda dai lati oscuri che coinvolgerebbe politica, magistratura e criminalità, suggerendo alle forze politiche di sceglierlo quale presidente. La commissione ‘Bibbiano’, nata per far luce sugli affidi, è stata costituita dopo più di 250 giorni dalla approvazione della legge solo per l'insistenza e pervicacia della collega onorevole Bellucci, la quale ha denunciato in ogni sede gli scandalosi ritardi. È evidente e insostenibile che far rientrare le commissioni di inchiesta in trattative di maggioranza, utilizzando la forza dei numeri per escludere l'opposizione, è un fatto gravissimo che abbiamo provato a denunciare al Presidente Fico senza alcun esito. In questi tre anni sono state insediate diverse commissioni dai costi molto elevati che purtroppo non hanno prodotto nulla di utile, e per questo abbiamo chiesto una relazione in Aula finalizzata a far luce sulla loro produttività. Non ci renderemo corresponsabili di inutili sperperi di denaro pubblico. Evidentemente questi strumenti non sono finalizzati ad investire sulla giustizia e sulla verità, ma solo ad accrescere ‘vantaggi’ parlamentari legati agli emolumenti percepiti. Non rinunceremo al nostro ruolo all'interno delle commissioni di inchiesta, sempre più convinti che a Fratelli d'Italia spetti il compito di arginare il consolidamento di un sistema che penalizza gli interessi dei cittadini. Dispiace che su Bibbiano, sulla commissione Rossi e sulla tragedia della Moby Prince, Forza Italia e la Lega abbiano preferito accordarsi con il Pd, Leu e Renzi piuttosto che con gli alleati del centrodestra, che insieme a loro avevano condotto da sempre battaglie di trasparenza”. Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

MINORI: BELLUCCI (FDI), 'PARTE MALE COMMISSIONE INCHIESTA AFFIDI ILLECITI' - ''Dopo 9 mesi di attese travagliate e di denunce avevamo espresso grande soddisfazione per l'avvio dei lavori della Commissione Parlamentare d'inchiesta sugli affidi illeciti e le case famiglia. Una battaglia che Fratelli d'Italia ha condotto costantemente con determinazione, e spesso in solitudine, per tutelare i bambini più fragili e le loro famiglie. Ora, spiace constatare che la prima seduta sia cominciata senza i migliori auspici. Oggi, infatti, si è tenuta l'elezione del presidente e dei due vicepresidenti e all'opposizione non è stata riconosciuta né la presidenza della commissione, tantomeno in alternativa una delle due vicepresidenze". È quanto dichiara in una nota Maria Teresa Bellucci, deputato e capogruppo per Fratelli d'Italia in commissione Affari Sociali e bicamerale Infanzia e Adolescenza.       "Posizioni - aggiunge - che da sempre spettano nell'assegnazione sia alla maggioranza che, appunto, alle forze di opposizione, così da garantire un assetto pienamente democratico. Non mancheremo, comunque, di far sentire la nostra voce su quelle che sono le battaglie in difesa dei minori e del loro supremo interesse''.

Commissione David Rossi: Rizzetto (FdI), prevale spregiudicata logica spartitoria di PD, FI e M5S. Non il merito

"Dopo settimane di magheggi del PD per assicurarsi la presidenza della commissione di inchiesta sulla morte di David Rossi, solo dopo le critiche ricevute per l’evidente “inopportunità”, ecco che il partito di Enrico Letta preferisce convergere addirittura su Forza Italia per la guida della Commissione, in accordo con Lega ed M5S. Nella trattativa il PD riesce comunque ad ottenere, insieme al M5S, il ruolo da vice presidente. Ignobile il comportamento anche del M5S che fa patti per votare i forzisti e i dem, dopo che per anni ha associato il PD agli scandali del Monte dei Paschi. A Fratelli d’Italia e al sottoscritto, unico parlamentare che con la sua proposta ha portato la vicenda in Parlamento ed ha lottato con il capogruppo Lollobrigida per farla calendarizzare, non è stato volutamente riconosciuto alcun incarico, in sfregio a prassi parlamentari consolidate e rispetto istituzionale. Entro le prossime ore valuteremo la mia permanenza nella stessa Commissione. Buon lavoro a tutta la Commissione e all’ufficio di Presidenza. Resta lo sdegno per la guida di questo organo attribuita per interessi spartitori di partito, tra l’altro a parlamentari che non avevano nemmeno aderito alla proposta per l’istituzione".

Così in una nota Walter Rizzetto, deputato di Fratelli d'Italia, primo firmatario della proposta di legge di istituzione della Commissione d'inchiesta sulla morte di David Rossi.

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