Politica
Congresso di Forza Italia, Meloni: "In Europa il modello è il Cdx italiano"
Nota stonata: assente Marta Fascina. Ue, Ursula von der Leyen incorona Tajani
FI, Tajani si candida segretario e si commuove: "Voi la mia famiglia"
Canzoni de I ricchi e poveri, di Lucio Battisti e dell'ultima edizione del festival di Sanremo. Bandiere raffiguranti il volto di Silvio Berlusconi e commemorative del trentennio di Forza Italia. Ma anche tappeti e totem che richiamano i colori del partito: sta prendendo il via, all'Eur, il congresso nazionale, in programma delle giornate di oggi e domani, del movimento azzurro che confermera' la leadership di Antonio Tajani. Insieme a lui saranno scelti anche i quattro vice: Roberto Occhiuto, Deborah Bergamini, Stefano Benigni e Alberto Cirio.
Una due giorni alla quale sono stati invitati "il presidente del Senato, Ignazio La Russa, tutti i partiti, tutte le forze politiche indistintamente, di maggioranza e di opposizione, i sindacati, i presidenti di Senato e Camera, il sindaco di Roma, il presidente della regione Lazio, le associazioni di categoria, le organizzazioni professionali e la Cgil", ha anticipato nei giorni scorsi il vicepremier, ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, nel corso della conferenza stampa di presentazione di "un congresso nazionale che guarda al domani".
Enormi pannelli con alcune foto che hanno segnato i trent'anni di storia politica di Forza Italia e di Silvio Berlusconi dominano le pareti del palazzo dei congressi dell'Eur dove si e' aperto il congresso nazionale del partito, il primo senza il Cavaliere. Tra le foto si segnalano il fermo immagine del video del 1994 della discesa in campo e la foto della firma del contratto degli italiani nello studio di Porta a porta di Bruno Vespa.
Fi, Tajani si candida segretario e si commuove: voi mia famiglia - Momento di commozione per Antonio Tajani nella fase finale del suo intervento come candidato segretario di Forza Italia nel corso del congresso in corso all'Eur a Roma. "Abbiamo fatto un regalo a tuo fratello, caro Paolo - ha detto rivolgendosi a Paolo Berlusconi seduto in platea - un congresso con 1300 delegati che gli rende omaggio, che continua a battersi per quei valori di cui per 30 anni è stato il miglior portabandiera. Ci ha consegnato quella bandiera e noi dobbiamo avere il coraggio e la forza di continuare a tenerla in alto. Ma certamente, se domani mi darete la vostra fiducia e mi eleggerete segretario di Forza Italia, ve lo chiedo con grande amicizia perché questa è la mia famiglia", ha aggiunto commuovendosi e interrompendosi per qualche istante. "Una famiglia - ha proseguito - alla quale ho dedicato 30 anni della mia vita". "Voglio ringraziare tutti quanti voi, tutti coloro che da giorno in cui è venuto meno Silvio, un amico, un maestro, un leader , si sono impegnati senza risparmiarsi e senza arrendersi", ha aggiunto.
Ursula von der Leyen: con guida Tajani FI ancora Italia in Ue - "Voglio ringraziare Tajani per la sua leadership, per i tanti anni che ha dedicato al servizio dell'Italia e dell'Europa". Lo ha affermato la presidente della commissione europea Ursula von der Leyen, in un video messaggio al congresso di Forza Italia. "Sotto la sua guida", Forza Italia rappresenta "l'a'ncora dell'Italia in Europa", ha continuato. "So che il futuro sara' in buone mani", ha assicurato.
L'INTERVENTO DI GIORGIA MELONI AL CONGRESSO DI FORZA ITALIA: RIVENDICA LA COMMPATTEZZA DELLA MAGGIORANZA E, COME SALVINI, CHIEDE CHE IL CENTRODESTRA ITALIANO SIA UN PUNTO DI RIFERIMENTO ANCHE IN EUROPA. POI L'ASSICURAZIONE CHE LE RIFORME SI FARANNO
Ue: Meloni, anche in Europa possibile modello c.destra italiano - "Intendiamo essere di parola quando diciamo che anche in Europa bisogna cambiare e portare una ventata di aria nuova". Lo sottolinea al congresso di FI, in un videomessaggio, la premier Giorgia Meloni. "Le elezioni europee dell'8 e del 9 giugno saranno da questo punto di vista un appuntamento decisivo. Perche' anche se apparteniamo a famiglie politiche diverse gli obiettivi sono comuni, e proprio in Italia noi - ricorda la premier - abbiamo dimostrato come una maggioranza pure composita ma coesa puo' fare la differenza, e allora anche in Europa possiamo portare il modello italiano".
FI: Meloni, Tajani ha saputo raccogliere eredita' Berlusconi - "C'e' chi ha detto e scritto che senza Berlusconi non ci sarebbe stato un futuro per Forza Italia... Pero' noi sapevamo che era una previsione sbagliata e i fatti lo hanno provato. Antonio e tutta la classe dirigente del partito hanno saputo raccogliere l'eredita' politica molto importante, l'eredita' politica di Berlusconi e Forza Italia continua ad essere un punto di riferimento per una parte significativa dell'elettorato di centrodestra". Cosi' la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato al congresso di FI.
C.destra: Meloni, non e' incidente storia. Insieme per scelta - Il centrodestra "non e' un incidente della storia", e' una coalizione dove si sta "insieme per scelta. Continueremo a governare questa nazione". Lo dice la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato al congresso di FI. "Il centrodestra non e' un incidente della storia, non e' un'aggregazione che sta insieme per il potere o per impedire ad altri di andare al governo. Noi - ha detto la premier - stiamo insieme per scelta, le nostre visioni sono comuni, le nostre diversita' ci rendono piu' forti e il nostro obiettivo comune e' e rimane quello di dare all'Italia un futuro di benessere, sicurezza e protagonismo". Ed ancora: "Il centrodestra e' e rimane una straordinaria realta' politica che, tra poche settimane, festeggera' i suoi primi 30 anni di storia. Nel 1994 e' nato il centrodestra e grazie al centrodestra gli italiani hanno conosciuto la democrazia dell'alternanza e la possibilita' di scegliere tra uno schieramento e un altro, che vuol dire soprattutto confronto di visioni".
Riforme: Meloni, impegno solenne che manterremo - La riforma costituzionale "e' la madre di tutte le riforme. Solo un governo eletto dai cittadini" puo' "dare certezza", la riforma costituzionale "e' un impegno solenne che ci siamo presi" con gli italiani "e lo manterremo". Cosi' la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio diffuso al congresso di FI. "Diremo basta una volta per tutte ai giochi di palazzo", ha aggiunto. "Abbiamo combattuto molte battaglie insieme" ha sottolineato il presidente del Consiglio nel suo videomessaggio al congresso di FI, "alcune le abbiamo vinte, altre perse, pero' tutto questo ci ha reso ancor piu' consapevoli, uniti e ci ha dato la cassetta degli attrezzi per assumerci oggi una responsabilita' storica: accompagnare l'Italia nella Terza Repubblica, dando ai cittadini per esempio il potere di eleggere direttamente il Capo del Governo e dire basta una volta per tutte ai giochi di Palazzo che hanno determinato buona parte della storia d'Italia". La premier si e' cosi' riferita alla riforma costituzionale: "Consolidare la democrazia dell'alternanza e dare agli italiani un governo stabile, autorevole e pienamente rappresentativo della volonta' popolare e' la madre di tutte le riforme, anche dal punto di vista economico e internazionale, perche' solo un Governo eletto dai cittadini e che ha gli strumenti per governare puo' portare avanti una visione di lungo periodo, dare certezze al tessuto produttivo ed essere rispettato e riconosciuto all'estero". "E' un impegno solenne che ci siamo presi tutti insieme con gli italiani, e noi intendiamo essere di parola", ha sottolineato.
FI: Meloni, punto di riferimento. Berlusconi uomo straordinario - "Da presidente di un partito so bene quanto sia importante un congresso. Posso solo immaginare quanto questo congresso sia importante per FI, la prima volta senza Silvio Berlusconi, un uomo straordinario. Sapevamo che la previsione" secondo la quale "non ci sarebbe stato un futuro per FI" era sbagliatoa, il partito azzurro "resta un punto di riferimento" importante per il centrodestra. Cosi' la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato al congresso di FI.
NOTA STONATA/ FI: Marta Fascina non parteciperà a congresso - Marta Fascina non parteciperà al congresso di Forza Italia a Roma che porterà il vicepremier Antonio Tajani alla segreteria. L’ex compagna del Cavaliere, che nelle scorse settimane aveva annunciato la sua presenza, avrebbe quindi cambiato idea.