"Il presidente Raffaele Volpi e il senatore Paolo Arrigoni hanno lasciato l'incarico nel Copasir. Ora attendiamo le dimissioni di tutti gli altri componenti e la nomina di un altro comitato". Lo annuncia il leader della Lega Matteo Salvini in una conferenza stampa alla Camera. La situazione del comitato parlamentare che esercita il controllo sull'operato dei servizi segreti è in stallo dalla nascita del governo Draghi, con l'opposizione che ne rivendica la presidenza.
La "mossa" del numero uno del Carroccio arriva nello stesso giorno in cui i componenti di Pd e Movimento 5 Stelle hanno abbandonato i lavori del Comitato: "Nel pieno rispetto delle prerogative istituzionali, e al fine di adempiere ai disposti normativi che stabiliscono le funzioni del Copasir, abbiamo votato la delibera adottata dall'ufficio di presidenza in ordine all'attivazione di quanto stabilito dall'art. 34 della legge 124/2007. Al tempo stesso, al fine di porre il Comitato al di fuori delle ripercussioni politiche e ripristinare quanto stabilito dal comma 3 dell'articolo 30 della medesima normativa, acquisita sul merito anche la condivisione del gruppo parlamentare di Leu, abbiamo abbandonato i lavori del Copasir al fine di contribuire alla soluzione della titolarità della Presidenza del comitato medesimo":.così in una nota i componenti del Copasir, Federica Dieni, Maurizio Cattoi, Francesco Castiello del M5s, ed Enrico Borghi del Pd. "Finalmente. Ora si applichi legge, presidenza a opposizione" afferma il deputato FDI Federico Mollicone.
"Non era una questione del partito ma di regole. E le regole e' giusto rispettarle, quando quelle della democrazia vengano meno non e' una cosa positiva. Ma tutto e' bene quel che finisce bene. Ora la soluzione e' in capo ai Presidenti delle Camere e speriamo che abbiano un atteggiamento meno pilatesco del passato". Cosi' la leader di FdI, Giorgia Meloni, a "Un Giorno da Pecora", su Rai Radio 1.
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