Cotti (M5S): "Chiederò prestiti in banca"
"Dal Senato avrei potuto avere un prestito a tasso zero di circa 5mila euro, ma ho preferito chiedere i soldi a una banca e pagare gli interessi come un cittadino qualunque". Il senatore sardo del Movimento 5 Stelle Roberto Cotti affida al suo profilo FB le sue precisazioni dopo una dichiarazione ("A Roma con 5mila euro al mese non ci campo"), ritenuta "puramente inventata" attribuitagli da un quotidiano dopo una sua intervista a Radio Due sulle difficolta' economiche incontrate per pagare le spese nelle prime settimane di legislatura in assenza dell'indennita' parlamentare che ricevera' a fine aprile.
"Fino ad allora", spiega Cotti, dopo le polemiche che l'hanno investito anche sul social network, "andro' avanti con prestiti, dato che non ho altri introiti (tra l'altro devo anche pagare circa 900 euro al mese a Equitalia). "Appena ricevero' indennita' e rimborsi potro' restituire il prestito e non avro' piu' alcun problema". "Indennita' e rimborsi dei parlamentari", precisa il senatore eletto in Sardegna, "sono piu' che abbondanti e per questo io, oltre a dimezzarmi l'indennita', tratterro' solo i rimborsi effettivamente spesi e rendicontati, cosa che non mi risulta che alcun parlamentare fuori dal movimento 5 Stelle intenda fare. Approfitto per informare i miei amici che mi hanno prestato qualcosa che tra pochi giorni, appena ricevuto il prestito, potro' cominciare a rendere i soldi a loro".