Crimi: "Il mandato M5S a Conte chiaro. Il Mes è inadeguato, inutile dirlo..."
"Legittime le pressioni di Bonomi"
Crimi, mandato M5s a Conte e' chiaro, Mes inadeguato - "Mandato di M5s a Conte e' chiaro: riuscire a ottenere uno strumento che consenta all'Europa unita di affrontare la crisi: emissione di debito condiviso e che la Bce svolga un ruolo piu' incisivo. Il Mes e' inadeguato, inutile dirlo, tra l'altro con risorse insufficienti". Lo ha detto Vito Crimi, capo politico di M5s e sottosegretario all'Interno, intervistato a In viva voce su Radio Rai.
Coronavirus: Crimi, legittime le pressioni di Bonomi - "Credo che sia corretto e legittimo quello che fa Bonomi: stanno facendo la loro valutazione tecnica, ogni giorno di fermo e' una perdita; dall'altra parte c'e' una valutazione sanitaria, ogni giorno troppo in anticipo puo' essere pericoloso per la salute. Anche le associazioni sindacali hanno indicato un pericolo da evitare per la salute dei lavoratori. E' legittimo che ognuno faccia valutazioni tecniche e anche pressioni ma credo che accelerare troppo potrebbe non essere sicuro per il futuro". Cosi' Vito Crimi, capo politico di M5s e sottosegretario all'Interno, intervistato da In viva voce su Radio Rai.
Coronavirus: Crimi, riapertura spetta a governo - "Credo che e' competenza del governo nazionale far ripartire il paese con un percorso comune, iniziative legislative che sostengano l'economia di tutto il paese. Oggi la legge consente alle Regioni di adottare misure piu' restrittive di quelle del Governo, pero' una eventuale riapertura e' decisione che dovrebbe competere al Governo nazionale". Lo ha detto Vito Crimi, capo politico di M5s e sottosegretario all'Interno, a In viva voce, su Radio Rai. Alla domanda, se condivide le parole del ministro Boccia che ha definito "gesti irresponsabili" gli annunci di alcuni Governatori di voler riaprire in anticipo, Crimi ha risposto: "Avendo visto alcune azioni di alcuni presidenti, in particolare quello della mia Regione (la Lombardia ndr), si. A maggior ragione oggi fughe in avanti sarebbero dannose non solo per la propria Regione, ma inficerebbero i sacrifici di altre Regioni che hanno seguito la road map".
Coronavirus: Crimi, riapertura 4 maggio non sicura - "E' assolutamente impossibile oggi dire che il 4 maggio e' una data sicura" per la riapertura di tutte le attivita' oggi sospese per il coronavirus. "Credo che dobbiamo aspettare per vedere come evolve la situazione, dobbiamo sentire il parere del comitato tecnico-scientifico, il parere delle parti sociali ed economiche, e la politica a quel punto decide avendo come obiettivo prioritario la tutela della salute; una riapertura affrettata avrebbe conseguenze eccessivamente negative". Lo ha detto Vito Crimi, capo politico di M5s a In viva voce, su Radio Rai.
Commenti