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Crosetto gratis nel superattico dell'imprenditore cyber. "Nessun favoritismo"

di redazione politica

Il ministro vive da mesi in questa casa a Roma senza versare l'affitto. "Non ho pagato perché ci sono i lavori in corso". Nuova grana nel governo Meloni

Guido Crosetto e il superattico a Roma: "Ecco perché non pago l'affitto"

Scoppia il caso Guido Crosetto nel governo. Il ministro vive da mesi a Roma in un superattico di 220 metri senza pagare l'affitto. La casa appartiene ad un suo amico imprenditore della cybersecurity che si chiama Carmine Saladino. Il proprietario - si legge su Il Fatto Quotidiano - avrebbe dovuto ristrutturarla, ma i lavori sono durati troppo, per questo gli ha abbuonato il pagamento dell'affitto. Mentre il ministro ha pagato quello della vecchia casa, fino a ottobre scorso. Il quotidiano spiega che c’era un contratto di possesso e legittima detenzione. E Crosetto non ha versato nulla perché la colpa dei disagi è del locatore. Saladino spiega che i lavori dell’immobile sono ancora in fase di ultimazione. Per questo il ministro non paga l’affitto: "Il contratto è stato fatto a novembre con la speranza di finire i lavori a fine anno. Purtroppo i tempi si sono allungati e sto creando disagio a un amico".

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L’imprenditore - prosegue Il Fatto - è presidente e socio del gruppo Maticmind, che gestisce appalti con la pubblica amministrazione e ha un fatturato di 409 milioni di euro, compresi quelli del ministero della Difesa, che però sono stati ottenuti tempo addietro. Nel suo azionariato ci sono Cassa Depositi e Prestiti e il fondo americano CVC (primo azionista). Secondo Saladino non ci sono problemi di opportunità: "Maticmind è un'azienda nazionale che lavora da oltre 30 anni con successo e professionalità. Non ha bisogno di niente per competere in un mercato dove si agisce con gare pubbliche e regolate dal codice degli appalti".

Crosetto prova a chiarire la situazione: "Fino a ottobre ho pagato l'affitto al proprietario del precedente appartamento. Le cose sono andate così: a luglio mia moglie ha firmato una scrittura privata di possesso e detenzione, è un atto scritto dagli avvocati. Vuol dire che puoi tenere l’alloggio finché non finiscono i lavori. A questo atto ha fatto seguito, a novembre, quello di affitto". Dice che ha cambiato casa per scelta di sua moglie, e che come ministro avrebbe diritto a un alloggio della Difesa.