LEGGI IL RITRATTO DI ELSA ANTONIOLI TRATTO DAL LIBRO IL SACRO MONTI (AFFARI ITALIANI EDITORE) |
Elsa Antonioli mostra i muscoli. La moglie di Mario Monti non è solo la antipresenzialista e crocerossina first lady, com'era stata dipinta unanimemente dai giornali italiani nei giorni successivi alla nomina del Professore alla presidenza del Consiglio nel novembre del 2011. Elsa infatti è uscita allo scoperto, fulminando il marito con lo sguardo mentre lui rispondeva al cellulare prima della messa officiata da Benedetto XVI per l'Epifania a San Pietro. Uno sguardo di ghiaccio che vale molto più di mille parole. Come dire: 'Caro Mario, durante un evento così importante si spegne il cellulare".

Ma è stato lo stesso leader della lista "Con Monti per l'Italia" a far intuire quanto la moglie sia fondamentale anche nella gestione dei conti di famiglia. Intervistato su quanto pagasse di Imu, il Professore ha risposto candidamente: "Parecchio, ma non so dire la cifra. Di queste cose si occupa mia moglie". E ha aggiunto con un filo di autoironia: "Elsa è il presidente di casa". Emerge quindi una donna di polso, capace, quando serve, di far chinare il capo al marito. Certo la signora Elsa rimane una donna dedita agli altri come dimostra la sua ventennale iscrizione comitato di volontarie della Croce Rossa. Da 10 anni è alla guida della Sezione femminile della Croce Rossa di Milano: prima come presidente, poi come ispettrice e ora come commissaria. In una delle poche interviste rilasciate spiegava così il suo impegno: "Il volontariato è un lavoro" Ma chi è Elsa Antonioli? Milanese, 67 anni, laurea in scienze politiche, da quarant'anni è la consorte del premier incaricato. I due si sono sposarti 45 anni esattamente, il 22 aprile 1967 a Milano nell'Abbazia di Chiaravalle in provincia di Milano.
I Monti hanno due figli, Federica e Giovanni, e sono nonni di tre nipoti. E' molto legata al marito tanto che lo seguì anche a Bruxelles nel 1995, quando venne nominato commissario europeo. Fedele, ma anche indipendente. Quando è immersa nel lavoro lascia anche il frigorifero vuoto, tanto il marito "è molto tollerante".