Prima si chiamava Decreto Aprile. Poi Decreto Maggio. Poi Decreto Rilancio. Il tanto atteso Consiglio dei ministri - soprattutto dalle aziende che stanno fallendo e dai lavoratori senza cassa integrazione - doveva tenersi sabato. Poi domenica. Poi lunedì. Poi martedì pomeriggio. Poi? Rinviato di nuovo. Oltre all'impasse sui migranti da regolarizzare - con il M5S che ha bocciato la mediazione di Giuseppe Conte sostenuta da Pd, Italia Viva e LeU - il problema sono le coperture.
Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it il governo avrebbe sbagliato i calcoli in particolare della cassa integrazione e così in Zona Cesarini si stanno cercando ben sette miliardi di euro che mancano all'appello. In sostanza, alla base del ritardo del Cdm e dei continui rinvii non ci sarebbero tanto o solo le spaccatture nella maggioranza, quanto un drammatico "mancano i soldi", come spiega una fonte politica.
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