Domande proibite
di Gianni Degli Antoni
In un mondo regolamentato.. ovvero in un mondo in cui esistono una miriade di regolatori (uomini... organismi privati e pubblici... legali ed illegali...) che cercano di mantenere equilibri... fra le proposte che vengono da qualsiasi parte... ci si deve fare una serie di domande... Prima di tutto sulla libertà di produrre.. poi sulla libertà di commerciare... in ultima analisi e forse in prima battuta a che/a chi servono le regolamentazioni... Ovvio introdurre la ipotesi... che la politica costa... Non ripetiamo questo Dannoso Mantra... che grazie alla ripetizione... potrebbe convincere la opinione pubblica... di cose che nulla hanno a che fare con la realtà (fatta di contradizioni ovvero di chi regola per se o alcuni... e di chi regola per il bene comune...). In ogni caso chi regola prodotti... commercio... e produzione... regola la libertà di pensare... Le menti vengono relegate nelle numerose gabbie delle parole della cultura... della pubblicità e delle abitudini... scientifiche e non... accanto alle forzature economiche... e della violenza... Si... della violenza…! I fondo le guerre... in tutte loro manifestazioni... determinano pressioni culturali e commerciali..nei consumi... e quindi violenza utile ad imporre qualche forma... di consumo... a va da se che le forzature possono avere conseguenze positive negative.. sulla società e quindi ..sulla salute.. Ovvio che la analisi delle contradizioni fra libertà e forzatura... è nelle mani di valutatori... Chi sono?... Uomini... organismi privati e pubblici che tendono a difendere individui e società nella lotto contro distorsioni di chi produce regole... Forse questo punto di vista è un pò ottimista..tuttavia è un invito alla difesa... Ebbene..nascono domande... visto che chi analizza le contradizioni è spesso culturalmente (politicamente) continguo a chi suggerisce opinione pubblica sui temi delle contradizioni… ll problema nasce data una constatazione: INFATTI è facile favorire una tesi intendendo favorire la tesi opposta.. E questa e’ conseguenza della lingua.. sempre ingannevole e del contesto mutevole a cui le regole si riferiscono (l’ oggi ed il domani ci sono sempre..). L’ illusione della oggettività va considerata perduta.. In presenza di azioni antagoniste predominano conflitti e confusione... questa ultima essendo la TENDENZA A CONSIDERARE OGGETTIVE... cioè vere.. le posizioni posizioni delle PARTI... continuando la SCIAGURATA CULTURA della non esistenza . In definitiva.. in presenza di confusione i conflitti rimangono tali a dispetto di qualsivoglia analisi razionale... La stoia e la tecnica hanno esempi lucidi.. a cominciare dal CONLITTO Israelo Palestinese..senza entrare nelle dispute umane che spesso presentano il massimo della limitatezza umana. In tutti i casi l’ eccesso di regolamentazione...I NDIVIDUALE.. COLLETIVA.. SOCIALE e la totale mancanza DEL BUON SENSO DAL MONDO DELLA CULTURA.. LA MANIA DI RAZIONALITA’ KANTIANA.. il pessimo imopiego delle idee della matematica... hanno trasformato il Paradiso in un Inferno...