Di Tommaso Cinquemani
@tommaso5mani

Costruire un partito dalle fondamenta è un affare costoso. Lo sa bene Silvio Berlusconi che nel '94 mise mano al portafogli per creare l'apparato: sedi di partito, computer, dipendenti, convegni, pubblicità. Mario Monti non ha certo le disponibilità economiche del Professore, ma a finanziarlo non sono solo i cittadini, ma anche imprenditori e uomini d'affari. Pezzi del sistema produttivo italiano che sono stati candidati dallo stesso Professore e che hanno contribuito finanziariamente alla campagna elettorale. Ma non solo, in soccorso alla Lista si sono impegnati pezzi da novanta. Ma chi gestisce i cordoni della borsa? Nel movimento le cose non sono chiare, ma secondo quanto può riferire Affaritaliani.it a gestire donazioni e spese ci sarebbe una signora, una commercialista legata a doppio filo con Carlo Calenda, l'organizzatore dell'avventura Monti.
Ma facciamo qualche nome. Secondo il Corsera ad aver firmato assegni ci sarebbe Carlo D'Asaro Biondo, numero uno di Google nel sud Europa. Ma anche il magnate delle costruzioni Pietro Salini, che in Italia e all'estero ha aperti centinaia di cantieri per un giro di affari di milioni di euro. C'è poi la famiglia Agnelli, con Exor, l'holding che controlla la Fiat. Diego Della Valle, a capo dell'impero Tod's e Marco Tronchetti Provera, patron di Pirelli, hanno aperto il portafogli.
Sono tutti uomini d'affari amici di Montezemolo, non candidati direttamente, ma che guardano con interesse alla novità rappresentata dalla Lista Monti. Nell'elenco dei finanziatori c'è Benito Benedini, ex presidente di Assolombarda, l'imprenditore Paolo Fassa, Fambrizio Di Amato, ai vertici di Tecnimont, costola della fu Montedison che opera nelle costruzioni. C'è poi Sergio Dompè, industria farmaceutica e Alberto Galassi, amministratore delegato di Piaggio Aero, azienda che produce velivoli privati. Della partita è anche Claudio de Eccher, della Rizzani de Eccher, società che si occupa di grandi opere. Ma anche l'imprenditore del dolciario Flavio Repetto, del gruppo Elah Dufour.