
Silvio Berlusconi insiste nel dire che da quando è tornato a comunicare il Centrodestra è salito di dieci punti e che è convinto di arrivare al 40%, soprattutto dopo l'accordo con il Carroccio. Ma il Cav non ha mai svelato nel dettaglio i suoi numeri. Una fonte vicinissima all'ex premier lo fa con Affaritaliani.it. Il Popolo della Libertà attualmente si attesta tra il 17 e il 18% dei consensi e la risalita si è fermata dopo l'uscita di Ignazio La Russa. Il movimento Fratelli d'Italia - Centrodestra nazionale (che probabilmente avrà nel simbolo i nomi Crosetto - Meloni) ha già raggiunto il 3,5-4%. Le altre formazioni vicine al Pdl (Mir di Samorì, Intesa Popolare etc...) sono al 2%. Interessante il dato della Lega Nord. Da sola, stando ai sondaggi sul tavolo di Berlusconi, oscillava tra il 6 e il 7%. Con l'accordo con il Pdl il Carroccio di Maroni scivola al 4,5-5%. Totale della coalizione di Centrodestra tra il 27 e 29%.
I numeri del Cav danno il Partito Democratico prima lista con il 33%. Sel di Vendola tra il 4,5 e il 5%. Il Centrosinistra sfiora quindi il 40% dei voti. Differenza tra 10 e 11 punti. Il raggruppamento che fa capo al presidente del Consiglio Mario Monti è accreditato del 12% circa. E, al suo interno, la lista civica del Professore "mangia" l'Udc e Fli, ridotti ai minimi termini. Il Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo sarebbe tra il 13 e il 14%, in calo rispetto ai picchi toccati in estate e in autunno. Infine flop di Rivoluzione civile di Antonio Ingroia, sotto il 2%.
su Twitter: @AlbertoMaggi74