"Rubare" Salvini e Meloni a Silvio. La verità sulla strategia di Fitto
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Raffaele Fitto tira dritto. Nessuna marcia indietro. I suoi uomini in Puglia stanno convocando congressi cittadini di Forza Italia contro l'ordine di Berlusconi e del commissario Vitali. Ormai è guerra aperta con l'ex Cavaliere. Per il momento Fitto non rilascia dichiarazioni, ma - come secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - prosegue per la strada verso una candidatura a Governatore della Puglia con le liste dei 'Ricostruttori di Centrodestra'. Non solo, anche in altre Regioni chiamate al voto, Campania in testa, i fittiani si stanno muovendo autonomamente. L'ex ministro leccese si è sentito al telefono con Flavio Tosi (sono amici di vecchia data) e ha messo in chiaro un punto: il dialogo è con Matteo Salvini. Lo schema di Fitto è quello di un'asse con la Lega e Fratelli d'Italia e spera che il leader del Carroccio e la Meloni decidano in Puglia di sostenere la sua candidatura e non quella di Francesco Schittulli, che se così fosse potrebbe anche fare un passo indietro e lasciare sola la Forza Italia ufficiale.
L'Ncd, invece, è spaccata a metà con una parte che punta, insieme all'Udc, dritta verso Emiliano e il Pd e l'altra fetta che vorrebbe confermare l'intesa con l'ex Cav. Il pallino - come spiega bene un deputato fittiano - è nelle mani di Salvini. Il leader della Lega incontrerà Berlusconi probabilmente questa settimana (non prima di giovedì) e l'interrogativo è: farà un accordo a tutto campo con Fi, come vuole l'ex premier, o a macchia di leopardo? Nel primo caso si romperebbe il filo con Fitto e quindi NoiConSalvini non sarebbe al fianco del 'ricostrutture' né in Puglia né in Campania (e potrebbe anche non correre al Sud per accontentare il leader azzurro). Se invece Salvini strappasse un'intesa solo sul Veneto (con l'ok a Zaia) e magari su un paio di Regioni del Centro-Nord (si parla di Liguria e Toscana) a quel punto si aprirebbe la strada per un accordo con Fitto in Puglia e in Campania. La questione è delicata e il segretario del Carroccio sta cercando di tenere aperti i canali sia con il leader di Forza Italia sia con il 'ricostruttore'. Ma a un certo punto dovrà decidere...