Migranti/ Toti (Forza Italia): blocco navale per fermare le partenze
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Forza Italia propone il blocco navale e attacca il governo Renzi dopo l'ennesima strage nel Mar Mediterraneo che ha portato alla morte di circa 700 migranti. "Lo abbiamo proposto per primi già da mesi. Di fronte ad una emergenza drammatica a cui né l'Italia né l'Europa hanno saputo ancora dare una risposta. E la risposta è una sola: un blocco navale che impedisca le partenze. Solo così si eviteranno altri morti", afferma ad Affaritaliani.it Giovanni Toti, consigliere politico di Silvio Berlusconi. "In attesa di una soluzione diplomatica della guerra in corso in Libia serve un deciso intervento perché il buonismo fino ad oggi è costato solo vite umane".
Perché il governo Renzi non vuole farlo?
"L'Italia e il governo italiano dovrebbero assumersi quelle responsabilità che la posizione geografica e gli storici rapporti con a Libia obbligano ad avere. Il governo Berlusconi seppe farlo con importanti accordi bilaterali che fermarono di fatto gli sbarchi. Il governo Renzi, non solo rifugge a questa responsabilità nascondendosi dietro organizzazioni internazionali che troppo spesso hanno dimostrato la loro inutilità, ma anche a livello europeo si è dimostrato incapace di far sentitre la propria voce, nonostante abbia preteso di occupare la poltrona di Alto Commissario per la Politica Estera con la Mogherini, che, come appare sempre più giorno dopo giorno, ricopre un ruolo inutile sia per gli interessi dell'Italia sia per quelli dell'Europa".
C'è chi afferma che la sinistra abbia anche interessi economica dietro i migranti. E' così?
"Non c'è dubbio che dietro una facciata di buonismo si nasconda anche un interesse. Si è dimostrato palesemente nelle inchieste di queste ultime settimane. L'Italia non può più permettersi di spendere soldi in finti programmi di assistenza che non risvolvono il problema ciò che non spende per aiutare lavoratori e pensionati in difficoltà".