Bambini palestinesi con genitori israeliani e viceversa. Ecco la soluzione per Gaza

Ecco chi è Massimiliano Fanni Canelles

Di Massimiliano Fanni Canelles
 
"Loro tra di loro e noi tra di noi" , questo è stato lo slogan elettorale di Ehoud Barak, ministro israeliano, che aveva incentrato la sua campagna intorno all'idea di netta separazione fra il popolo palestinese ed israeliano. Oggi un muro alto 9 metri separa i territori palestinesi (Cisgiordania e la Striscia di Gaza) da Israele, ma l’escalation di violenza e di morte da una parte e l’altra di quel muro mette oggi in allarme il mondo intero.  Decenni di occupazione militare israeliana della Cisgiordania e in parte della Striscia di Gaza e missili ed attentati palestinesi in territorio israeliano rappresentano l’intento degli estremisti di ambo le parti di distruggersi a vicenda.

I palestinesi vogliono sbarazzarsi dell'occupante e della sua violenza psicologica e fisica incessante, gli israeliani, a loro volta, vogliono sbarazzarsi dei palestinesi che vedono come impedimento alla realizzazione di uno Stato agognato da millenni e che possa fregiarsi di essere l'unica democrazia nell’aera Medio-orientale. Uomini donne e bambini sacrificati ad una logica folle e disumana, odio, rancore e violenza che oggi contagiano sempre di più la popolazione moderata unica risorsa alla realizzazione della pace nella terra santa delle tre grandi religione monoteiste.