Gaza/ Nella Striscia non perdono il sorriso. Ma le bombe continuano a cadere... La testimonianza di una volontaria
Gina, volontaria, da Gaza
Oltre 900 morti, 3400 feriti, 3 infermieri morti a causa degli spari sull'ambulanza su cui si trovavano, una coppia con 5 figli morta sotto le macerie. Amici, cugini, padri, figlie e sorelle. Doniamo il sangue? Dai, organizziamo una campagna di raccolta qui a Betlemme e con la World Health Organization lo facciamo passare da Rafah. Coperte? Dai, c'è la Croce Rossa che le raccoglie, organizziamo anche noi. No, ne hanno abbastanza e poi non si riescono a far entrare neanche le ambulanze…. Boicottiamo i prodotti israeliani? Sì, ma qui è quasi tutto israeliano. Porca puttana anche il latte. E poi c'è già il BDS che lo promuove. Non berrò più coca cola, ok, troverò un altro modo di digerire falafel e shawarma. Uno shekel (20cents) per Gaza? Dai, facciamo una campagna di raccolta fondi e diamoli alla nostre associazioni partner della Striscia per ricostruire scuole e ospedali quando tutto questo finirà.
![]() FIRST LADY PER LA PACE. Da sinistra la moglie dell'emiro del Qatar Sheik Hamad, la moglie del presidente turco Erdogan e Rania di Giordania |
NO. Il capo ha detto no. Siamo qua per informare e riportare, non è il nostro compito raccogliere fondi, sangue e coperte, ma informazioni, e dobbiamo farle rimbalzare ai quatto angoli del mondo il più possibile. Sì, ma non sono la Fallaci, hamdulillah, né una cronista di Al Jazeera. Cazzo. E allora che faccio? Prego? Non credo. Spero? Sono una cinica di merda. Manifesto? È già qualcosa.
Morti a Gaza
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Tutti i giorni ci troviamo nella piazza del paese con candele, bandiere palestinesi e bandiere a lutto, cantiamo, ci facciamo vedere. Dopo qualche giorno abbiamo anche messo un tendone stabile con cartelloni e scritte accoccate in sostegno al milione e mezzo di civili che stanno massacrando. Ieri siamo andati a Betlemme, davanti alla Chiesa della Natività, eravamo un centinaio, molti bambini, qualche giornalista, tanti internazionali. A che serve? Non risolve certo la situazione, proviamo una frustrazione immensa noi italiani, figuriamoci i palestinesi della West Bank. Ma d'altronde non abbiamo il potere di cambiare la situazione concretamente. E allora manifestiamo. Cazzo nel '68 non si scendeva in piazza?! In Sudafrica non manifestavano contro l'apartheid?
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