Grillo in Senato: "Napolitano? Rapporto complicato"
"L'attacco Grillo a Napolitano va respinto con fermezza". Lo ha scritto Enrico Letta su Twitter. "L'impeachment e' assurdo. Grillo vuole solo instabilita'. Non di questo ha bisogno l'Italia", ha aggiunto il premier. |
Beppe Grillo, a sorpresa, e' arrivato in Senato. Accompagnato dal responsabile per la comunicazione Claudio Messora, il fondatore del Movimento 5 Stelle e' appena arrivato negli uffici del gruppo. Interpellato dall'Agi sul perche' della sua visita, Grillo ha scherzato: "Sono venuto a vedere l'arredamento". Poi ha continuato sull'onda dello scherzo e a chi gli chiedeva un commento sul voto che riguarda la decadenza di Silvio Berlusconi ha replicato: "Lo chiedete a me? Io sono solo un comico populista".
Non essere andati al Quirinale per discutere di legge elettorale "non e' uno sgarbo. Non voglio che lo si veda cosi'". E' la risposta che Beppe Grillo da all'Agi che lo interpella sulla decisione del Movimento 5 Stelle di non rispondere all'invito del Quirinale. "Con i giochi gia' fatti" bisognava "andare li a far cosa?" dice Grillo. Con Napolitano c'e' un "rapporto che si e' complicato" almeno per me.
"Chiederemo l'impeachment del presidente Napolitano. Lo dice Beppe Grillo ai giornalisti che lo sorprendono in Senato. "Perche' - spiega - non rappresenta piu' il popolo italiano. E' di parte". A quanti tornano sul diniego a salire al Colle su invito di Napolitano per parlare della legge elettorale, Grillo parla di un gesto "sconveniente anche dal punto di vista umano, Rappresentiamo nove milioni di cittadini". Napolitano, sottolinea, "ci ha invitato solo dopo", quando, aveva gia' spiegato, i giochi erano ormai fatti.
Per Grillo bisogna prendersi lo Stato e "rifarlo perche' non c'e'". Ed e' vissuto "con ansia, come se fosse un documento nella casella postale, come Equitalia e poliziotti antisommossa. Non c'e' piu' tempo per giocare al pesce palla", dice Grillo.
"Il prima possibile dobbiamo andare al voto, se gli italiani vogliono ancora un governo cosi' allora non siamo pronti a questo Paese". Lo ha detto il fondatore di M5S, Beppe Grillo, rispondendo ai giornalisti in Senato. "Se perdiamo le elezioni non ho assolutamente piu' voglia di continuare. Ma voglio la prova", ha aggiunto. A chi gli chideva se il Movimento e' disposto ad andare al voto anche con il Porcellum ha poi replicato: "Abbiamo una probabilita' di vincerle, andiamo con qualsiasi legge".