I Radicali: "Ricorso contro Vendola. Si dimetta dal parlamento"
Tra ieri e oggi i Radicali pugliesi hanno presentato 11 'azioni popolari'(ricorsi in tribunali di cittadini elettori pugliesi) per fare dichiarare l'incompatibilita' di 11 consiglieri regionali, divenuti parlamentari, a partire dal presidente della regione Nichi Vendola. A darne notizia il presidente di Radicali Italiani Silvio Viale, che spiega: "dieci giorni fa, presentando l'azione popolare contro Roberto Cota, a proposito, devoti solo a San Tommaso, aspettiamo l'ufficializzazione delle sue annunciate dimissioni da deputato, avevamo dichiarato che non avremmo fatto sconti a nessuno e non ci saremmo limitati al solo Piemonte".
"Grazie al lavoro del nostro pool legale - prosegue Viale - siamo riusciti ad aprire il fronte pugliese, mettendo il presidente Vendola oltre a dieci consiglieri (6 del Pdl, 2 di Sel e 2 del Pd) di fronte alle proprie responsabilita'". "La legge e' chiarissima - concludono gli esponenti radicali - e risale al 1981, quando Cota andava ancora alle medie e Vendola all'universita'. Sia Cota che Vendola conoscevano e conoscono benissimo le regole del gioco. Sia Cota che Vendola avrebbero dovuto dimettersi entro 10 giorni dalla loro proclamazione alla Camera, avvenuta il 5 marzo scorso. Sia Cota che Vendola non lo hanno fatto".