Per l'International Herald Tribune, versione internazionale del New York Times, Silvio Berlusconi è ''un volto familiare che gioca a fare l'outsider''. Il Cavaliere, scrive il giornale, ''si imbarca in quella che molti italiani, investitori stranieri e senza dubbio il cancelliere Angela Merkel speravano che non accadesse più: un'altra campagna elettorale''. Il quotidiano definisce l'ex premier un candidato “col borsalino, che fa tanto retrò". Un candidato che con una miscela teatrale di populismo anti-establishment ha invaso radio e tv. Ogni ora che appare in televisione, il mezzo che conosce meglio e che lo ha reso ricco, Berlusconi sale nei sondaggi d'opinione. Il Pdl è ora al secondo posto”.
Per il Nyt "è probabile che Berlusconi vinca abbastanza seggi in Parlamento per raggiungere i suoi obiettivi: tutelare i suoi interessi su questioni come la riforma della giustizia, i diritti televisivi digitali e le intercettazioni . Nonostante i suoi numerosi grovigli legali e le prestazione terribile dell'economia in Italia sotto la sua guida, il signor Berlusconi mantiene una popolarità residua attraverso il fascino, la padronanza dei mezzi di comunicazione e la mancanza di forti partiti in competizione"