Un'impennata di followers nella notte di San Silvestro per Silvio Berlusconi. Da 7mila sono passati a 70mila, un balzo che ha alimentato una serie di ironie e di sospetti tra gli utenti del social network. Il Cavaliere non è presente su Twitter ma il sei dicembre i suoi fan hanno creato un gruppo di sostegno per la sua candidatura alle elezioni del 2013. Proprio a ridosso di Capodanno la scoperta: coloro che seguono l'ex premier sono decuplicati in poche ore ma molti dei nuovi sostenitori sono sudamericani o arabi poco attivi su twitter, e alcuni senza neanche un'immagine personale de profilo.
Ora c'è già chi parla di "voti" comprati, ma assicura Antonio Palmieri, deputato del Pdl e responsabile Internet del partito, che nessun follower è stato pagato. E aggiunge: "Quello non è l’account ufficiale del presidente, è solo un’iniziativa di volontari digitali".
Ma sulla social network impazzano i cinguettii ironici: Qualcuno scrive: “Vorrei passare tutta la notte a leggere chi sono i follower di @berlusconi2013”. Altri si scambiarsi messaggi di questo tenore: “Hai visto quanti arabi lo seguono? Diventerà re del Qatar?”. “No, vincono i sudamericani. Saranno amici di Pato?”.