Di Tommaso Cinquemani
@Tommaso5mani

Oggi il Presidente Napolitano, in visita al carcere di San Vittore a Milano, ha dichiarato che c'è una "situazione insostenibile" e che il "prossimo Parlamento dovrà intervenire". Secondo lei la situazione delle carceri deve essere una priorità di governo?
"Sono totalmente d'accordo con l'analisi del Presidente Napolitano. C'è una situazione di affollamento carcerario che non può più andare avanti. La situazione è così scandalosamente insostenibile che bisogna intervenire con urgenza con provvedimenti volti a svuotare le carceri e riformare il sistema".
Che cosa intende per 'svuotare le carceri'?
"Personalmente sono favorevole ad una amnistia che tolga dalle carceri coloro i quali sono in prigione per reati minori. Certo non mi riferisco ai condannati per fatti di sangue, per atti contro la Pubblica Amministrazione o legati alla mafia. Le carceri sono piene prevalentemente di persone arrestate per spaccio, ma che sono soprattutto consumatori. Oppure da migranti clandestini che vengono incarcerati a causa di queste leggi assurde che rendono arduo avere un permesso di soggiorno. Nel contempo bisogna lavorare sul sistema nel suo complesso".
In quale modo?
"Primo intervenendo sulla legge sugli stupefacenti perché va nettamente ridimensionato il trattamento sanzionatorio. In secondo luogo va radicalmente riformata la legge sull'immigrazione clandestina. Infine serve una riforma del sistema penale che consenta di avere sentenze in tempi brevi, perché ricordiamo che in carcere ci sono soprattutto persone in attesa di una sentenza di terzo grado".
Ieri la Corte dei Conti ha lanciato l'allarme sulla corruzione che ha ormai una natura "sistemica". Questo è dovuto anche ad un certo atteggiamento della politica?
"Certo che sì. Ci troviamo davanti ad una politica incapace di rinnovarsi, tendente all'autoreferenzialità e all'autoconservazione. Il costo della corruzione è ormai diventato insostenibile e come dice la Corte dei Conti questo scoraggia gli investitori stranieri".

Dalla Lombardia al Lazio sembra che tutti i partiti siano coinvolti in situazioni 'opache. I governi passati non hanno fatto abbastanza sul tema della corruzione?
"Il Pdl ha adottato solo provvedimenti di facciata, ma per fortuna c'è un'opinione pubblica sempre più forte che si sta ribellando. Anche il governo Monti è stato deludente. Il dl anticorruzione è stato inadeguato sotto alcuni profili, paradossalmente quasi incentivante in certi punti.
Questa mattina Bersani è tornato ad aprire a Monti. Vendola invece ha detto che Monti non fa parte dello schieramento di Centrosinistra. Lei a chi si sente più vicino?
"Ovviamente mi sento più vicino a Vendola che però è stato sprovveduto. Non puoi metterti in una coalizione senza patti chiari su cosa si farà. Che Bersani intendesse puntare diritto ad una alleanza con Monti era palese. Appena tornato dal Guatemala ho fatto un appello al leader del Pd perché dialogasse con noi. Lui non ha risposto, ma anzi, ha incontrato Monti. Se due più due fa quattro…".
Si sente di fare un appello a Vendola?
"Mi sembra strano che Vendola non si sia accorto di questo movimento e non so come ne potrà uscire: rischia di andare davanti al suo elettorato a chiedere voti per una coalizione che poi si spaccherà dopo le elezioni perché Bersani andrà con Monti. L'unica opportunità che la coalizione di Centrosinistra ha di rimanere unita è quella di votare Rivoluzione Civile. Solo avendo noi sufficiente forza e potendo noi essere una valida alternativa sul piano della consistenza numerica rispetto a Monti potremmo convincere, insieme a Vendola, Bersani che è meglio fare un governo con noi invece che col Professore. In questo senso rinnovo l'appello a Vendola: invece di farsi la guerra tra di noi, facciamo un patto per convincere Bersani a fare un governo davvero di centrosinistra".
Berlusconi negli ultimi tre giorni ha fatto delle proposte forti dal punto di vista economico. Come le valuta?
"Le proposte di Berlusconi sono truffaldine ed eversive. Truffaldine perché prende in giro gli italiani promettendo ciò che non può mantenere: cioè dare dei soldi sia restituendo tasse già pagate sia dando contributi nuovi, ma senza fare una proposta su come coprire queste spese. Ha tirato fuori un ipotetico accordo con la Svizzera ancora prima di parlare con gli svizzeri, non è serio".
Perché eversive?
"E' eversiva la proposta di un condono fiscale tombale che Berlusconi ha la faccia tosta di riproporre. E' peculiare che proprio lui, che è stato condannato per frode fiscale, inciti gli italiani ad evadere le tasse mentre il Paese va verso il default".
Si è detto molto della commistione tre banche e partiti. L'abbiamo visto nel Pd, ma anche nel Pdl e nella lega. C'è una emergenza?
"La commistione c'è. Lo scandalo Mps è soprattutto frutto di questo intreccio perverso tra finanza, banche e politica. Per questa ragione Rivoluzione Civile ha nel programma di tirare via dai cda delle fondazioni bancarie i partiti".