LA CONTROREPLICA DI STEFANO BIANCHI
di Stefano Bianchi
SE mi e’ concessa una breve replica ai sigg. Perri e Dell’Orco che hanno avuto la compiacenza di leggere l’Editoriale.
Sono sicuro che necessiti una urgente riforma della Giustizia, ma sono convinto che la scarsa fiducia in Essa da parte dei cittadini abbia origine dalla lunghezza dei processi e dalla incertezza del diritto non nella parzialita’ di chi applica le Leggi. Troppe leggi, troppi processi e pochi magistrati. Essere giustamente garantisti con questo stato di cose provoca storture contrarie al diritto stesso.Quindi dovremmo essere felici quando si arriva al compimento di un percorso giudiziario e si avviene ad una sentenza definitiva. (nulla vieta al Cavaliere di criticarla, anche aspramente, ma da privato cittadino sarebbe meglio). E, anche considerando che in Italia tutti sono piu’ o meno faziosi, non ho detto io che si andava a giudizio con una Corte non cosi’ politicamente esposta e quindi presumibilmente piu’ imparziale nei confronti dell’On.Berlusconi.Toghe rosse o toghe tricolori?