Manifesto della Laicità. Voglia di diritti civili nell'agenda politica. In Francia la legge sui matrimoni gay è passata con esito positivo. Non dimentichiamo che in Francia, l'opinione del popolo è importante e ascoltata da parte dei politici. In Italia, invece, lo Stato è tutt'altro che laico e segue l'influenza della Chiesa Cattolica, ben lontano quindi dal concetto di indipendenza e sovranità sancito dall'Art. 7 Cost. Anche in preparazione delle imminenti elezioni, non si sente quasi mai parlare di DIRITTI CIVILI quali, testamento biologico, coppie di fatto e coppie gay, ricerca scientifica e fecondazione assistita e spending review applicata anche alla Chiesa. Il nuovo Manifesto Laico, nato a Gennaio 2013 - concepito e firmato da autorevoli intellettuali di notorietà e respiro europeo, quali Stefano Rodotà, Giulio Giorello, Carlo Flamigni, Patrizia Borsellino, Eugenio Lecaldano, Carlo Augusto Viano e altri - rivendica per tutti i cittadini italiani, attraverso un processo critico e di confronto, uno Stato realmente laico, senza privilegi riservati al mondo ecclesiastico, né sue influenze su temi quali coppie di fatto e coppie gay, divorzio, contraccezione, ricerca scientifica, educazione sessuale e molto altro. Il legame Stato-Chiesa si fonda su uno scambio esplicito di sostegni e favori e si traduce in norme di legge spesso anacronistiche e poco vicine alle esigenze reali dei cittadini contemporanei, pressati dalle problematiche economiche, politiche, culturali e, negli ultimi anni, in lotta contro una crisi senza precedenti.
Lo Stato - che dovrebbe tutelare i diritti civili di ogni cittadino, salvaguardandone la sua libertà e la sua ideologia, nel rispetto degli altri - in Italia, di fatto, è rimasto tacitamente ancorato alla Chiesa che, con la sua forza secolare, ha la pretesa di dichiararsi unica rappresentante di una morale valida per l'intera società italiana. Il nuovo Manifesto della Laicità (www.iniziativalaica.it) vuole incidere sull'agenda politica, soprattutto in questo periodo pre-elettorale, perché lotta affinché tutti gli Italiani abbiano "il diritto" di avere i diritti civili, indispensabili per un Paese che vuole crescere e progredire.