Liguria, attacco alla Paita da sinistra: "La Magistratura indaghi a ogni livello"
''Non entro nel merito della vicenda, ma credo sia giusto accertare eventuali responsabilità anche a livello politico''. Così all'Adnkronos Luca Pastorino, deputato ex Pd, che ha lasciato il partito per candidarsi alla presidenza della Regione Liguria sostenuto da una formazione di sinistra, commenta la vicenda che ha portato a un avviso di garanzia a Raffaella Paita (Pd), candidata del centrosinistra alla presidenza della Liguria. A Raffaella Paita la procura contesta i reati di disastro colposo e omicidio colposo per le conseguenze dell'esondazione del torrente Bisagno avvenuta a Genova il 9 ottobre scorso. ''Il fatto che Paita - aggiunge Pastorino - si trovasse alla Protezione Civile da poco tempo, come ha osservato, mi sembra un argomento un po' debole. Quanto alle responsabilità eventuali della struttura, bisogna tenere presente che in ogni amministrazione, a partire da quella comunale, esistono vari livelli di responsabilità, da quello tecnico a quello politico. È bene che la magistratura faccia il suo corso e verifichi ogni aspetto della vicenda". "Io auguro a Paita di poter dimostrare di non avere alcuna responsabilità a livello politico, e continuo la campagna elettorale con la mia proposta, che è l'unica di centrosinistra. Quanto al fatto se Paita, come ha chiesto qualcuno, debba fare o no un passo indietro, credo che questa sia una scelta personale, e politica da parte di chi la sostiene".