A- A+
Politica
M5S nel caos dopo il voto sulle commissioni. I vertici sotto processo
(fonte Lapresse)

Terremoto nel Movimento 5 Stelle dopo l'esito delle votazioni sulle presidenze delle commissioni parlamentari. Esito che parte del gruppo a Montecitorio e Palazzo Madama legge, in alcuni casi, come la dimostrazione di una gestione poco collegiale e autoreferenziale da parte del direttivo, che avrebbe, a detta delle stesse fonti pentastellate, chiuso un accordo sulle nomine in alcuni casi svantaggioso per lo stesso Movimento e, di fatto, tutto a favore del Partito Democratico e di Italia Viva (guarda caso Matteo Renzi proprio oggi ha annunciato il sì all'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini ribaltando così la posizione in Giunta per le Autorizzazioni di Palazzo Madama).

La prova di questo malcontento è una lettera che Leonardo Donno ha recapitato al capogruppo alla Camera Davide Crippa comunicando le sue immediate dimissioni da capogruppo in V commissione a Montecitorio (leggi il testo integrale della missiva in fondo all'articolo). E' opinione diffusa tra i parlamentari del M5S che la gestione della partita delle commissioni da parte dei vertici pentastellati sia stata a dir poco fallimentare. Meno presidenti di quando c'era il governo con la Lega, due clamorose bocciature al Senato (Agricoltura e Giustizia) dove sono stati confermati esponenti del Carroccio e spostamenti di forza di deputati e senatori da una commissione all'altra per scarsa fiducia nei confronti degli eletti.

Insomma, un vero e proprio disastro. Un fallimento che fa parlare apertamente di totale messa in discussione dei vertici e del direttivo, ovvero del reggente Vito Crimi, del capogruppo alla Camera Davide Crippa e del suo vice Riccardo Ricciarde, del presidente dei senatori Gianluca Perilli e della sua vice Alessandra Maiorino. Gli strascichi di quanto accaduto nella votazione dei presidenti delle commissioni continueranno per giorni e settimane e a questo punto serve un chiarimento serio e definitivo nel Movimento 5 Stelle. Tanto che non escluso che molte teste potrebbero saltare.

IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA DI DIMISSIONI DI LEONARDO DONNO DA CAPOGRUPPPO DEL M5S IN COMMISSIONE BILANCIO ALLA CAMERA

Al Presidente del Gruppo Parlamentare MoVimento 5 Stelle Camera Davide Crippa

Oggetto: Dimissioni da Capogruppo della Commissione Bilancio

Gentile Presidente,

L'esito delle votazioni per il rinnovo degli Uffici di Presidenza delle 14 Commissioni Parlamentari Permanenti, vede il MoVimento 5 Stelle fortemente penalizzato.Ritengo che tale esito, sia frutto di un mancato/scarso coinvolgimento del gruppo parlamentare, portando avanti una trattativa che doveva e poteva avere un esito diverso.

Ho trovato poi veramente discutibile l'imposizione di uno "spostamento tattico" di colleghi che non condividevano alcune scelte. Una brutta pagina per il gruppo parlamentare del M5S.

Ritengo, inoltre, che questo direttivo (che aveva buoni propositi all'inizio di questa esperienza), abbia, di fatto, fallito a causa di autoreferenzialità e mancato ascolto del gruppo parlamentare, imponendo spesso scelte non condivise dai colleghi e dal sottoscritto.

Il malumore crescente di questi mesi, è rimasto evidentemente inascoltato ed ha portato a diversi scontri all'interno del gruppo parlamentare e, purtoppo, all’abbandono di alcuni componenti in altri partiti.

C'è una sostanziale differenza tra "capo" e "leader".È evidente che il ruolo del "capo", lo avete esercitato in maniera egregia, creando però spaccature enormi all'interno del gruppo....

COMUNICO pertanto, le mie dimissioni da Capogruppo della Commissione Bilancio, con effetto immediato.

Saluti

Leonardo Donno

Commenti
    Tags:
    m5s commissioni caos crimi vertici processo





    in evidenza
    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    La conduttrice vs Striscia la Notizia

    Caso gioielli, Scotti punge Fagnani: “Belva addomesticata? Devi fare i nomi”

    
    in vetrina
    Affari in Rete

    Affari in Rete


    motori
    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Lamborghini Urus SE: l'icona dei super SUV diventa ibrida

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.