Nuovo Dpcm, Zaia: "Osservazioni Regioni non colte"
"Ho visto un Dpcm approvato nottetempo... Noi ci eravamo riuniti ieri sera tra presidenti di Regioni per fare le osservazioni, ma vedo con dispiacere che di fatto nulla e' stato colto e spero ci si metta mano. Chiedevamo un minimo di buon senso anche perche' dietro alle norme del Dpcm ci sono delle attivita' economiche. Capisco la preoccupazione per la salute ma la salute e' anche lavoro. E se chiedi ad un comparto di fare un sacrificio a favore della comunita' questo sacrificio deve essere remunerato", ha detto il governatore del Veneto Luca Zaia parlando nel corso di un punto stampa.
Nuovo Dpcm, Toti: "Governo non ha recepito osservazioni Regioni"
"Le Regioni, come sempre unite quando si tratta del bene comune, fino all'una di notte hanno discusso il Dpcm con il Governo ma nessuna delle nostre osservazioni e' stata recepita e questo non e' affatto un bel segnale". Lo scrive il presidente della Liguria, Giovanni Toti, su Facebook, sottolineando che "le nostre richieste sono dettate solo dal buon senso". Per Toti, "bene la parte sanitaria che risponde alle nostre richieste e ben vengano le misure per combattere il virus, ma - evidenzia il governatore - servono interventi per le categorie che ci rimetteranno, rischiando in alcuni casi il fallimento. Servono subito misure economiche di compensazione o ci troveremo di fronte a un disastro! Il nostro Pil e' a -10%, vuol dire che tanta gente non lavora e che altrettanta perdera' il posto". Per quanto riguarda "quelli che esultano per le chiusure e le limitazioni, ricordo che dietro queste attivita' ci sono migliaia di lavoratori e di famiglie, idem per il calcio. Si fa presto a dire che e' l'ultimo dei nostri problemi, cosi' come e' un po' da moralisti punire solo i ragazzi della movida, un mondo dietro il quale ci sono altrettanti posti di lavoro da tutelare", dice Toti
Nuovo Dpcm, Fontana: "Confuso, non recepite istanze Regioni"
"Nel leggere, finalmente, il Dpcm, prendo atto con rammarico che non vengono affrontati temi fondamentali come la didattica a distanza per le classi superiori e l'affollamento dei mezzi pubblici, laddove l'inizio delle scuole e la mobilità pubblica si sono rivelati due degli aspetti che più hanno influenzato l'aumento della curva epidemiologica", ha fatto sapere invece il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver preso atto della versione finale del Dpcm del Governo. "Verifico - aggiunge Fontana - che poco o nulla è stato recepito dal confronto tra i governatori dal quale erano emerse numerose osservazioni e richieste di miglioramento. Il provvedimento adottato dal Governo, nella versione finale, risulta essere confuso, contraddittorio e in molte sue parti inattuabile. Quindi il giudizio, nel suo complesso, non può che essere negativo".
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