Oltre il vento, costituita l'associazione che chiama a raccolta tutti i cittadini
Oltre il vento”: una nuova associazione, politico culturale, è stata costituita a Lecce dall’attivista politica Silvia Pispico e si pone l’obiettivo ambizioso di spazzare via la “brutta aria” che tira intorno al mondo delle istituzioni. Ricucendo quello strappo, sempre più profondo, che si è creato tra i vertici di governo, nazionale e locale, e la società civile.
Il nome scelto dalla sua presidente, Silvia Pispico, non è casuale ma contiene in sé una forte simbologia: “Oltre il vento”. Così come il logo scelto: quello di una barca a vela che vede issato uno spinnaker, una vela usata quando l’andatura della barca è “portante” ed il vento colpisce la barca di poppa. Entrambi intesi come una metafora del suo modo di far politica con un ritorno al vecchio stile dei tempi più sani e più felici della Repubblica italiana, quando i rappresentanti del popolo non si erano ancora blindati nei palazzi alti di governo e mantenevano un contatto quotidiano e costante con le persone. Con i loro problemi. La concretezza del vivere. A costo di continui viaggi, spostamenti sul territorio, sacrifici anche personali, in nome in un ideale più alto: il bene comune. Il bene di tutti.

Il senso e l’obiettivo del progetto è così descritto dalla sua presidentessa: “L’associazione avrà carattere nazionale e intende perseguire l’obiettivo di promuovere una politica sociale, presente sul territorio, con numerose sedi distaccate. Ma siamo lontani dal vecchio concetto di tesseramento proprio dei partiti: io voglio mettere a disposizione dei cittadini un contenitore politico cui aderire in nome di un rinnovato impegno civile”.
L’associazione avrà, infatti, carattere apartitico e l’uso del termine ‘politico’ è ripreso nel suo senso originario e più profondo: quello di ‘attività pratica relativa all’organizzazione e amministrazione della vita pubblica’ realizzata con il coinvolgimento di tutti. “Nutro il sogno di rovesciare la tradizionale piramide sociale restituendo alle persone il diritto di dettare l’agenda politica del governo, ridisegnare le priorità- spiega ancora la Pispico – , invece di accettare passivamente le decisioni calate dall’alto che sembrano praticamente indiscutibili”.
Non a caso la parola posta a fondamento dell’associazione è ‘dialogo’: “La mia esperienza sul campo mi è servita a capire che solo attraverso il dialogo ed il confronto si possono ottenere risultati seri e concreti. Così è stato per le mie recenti vittorie, come lo sblocco delle graduatorie per gli allievi della Polizia di Stato e su questa linea intendo proseguire. Il riavvicinamento con le istituzioni si otterrà solo lavorando insieme, facendo ‘rete’ e partendo da un presupposto fondamentale: innanzitutto il rispetto dell’individuo e dei suoi diritti sociali e civili”.
L’impegno politico cui la Pispico ha voluto dare una forma ed un nome, costituendo l’associazione, procede spedito con un nuovo appuntamento: quello di domani, a Roma, in occasione della manifestazione nazionale organizzata dall’Ens (Ente nazionale sordi) per il riconoscimento ufficiale, da parte del governo, della lingua dei segni Lis. Un corteo partirà domani mattina, alle ore 10.00, da Piazza della Repubblica per culminare in Piazza dei Santi Apostoli. Alla manifestazione prenderanno parte anche numerosi salentini, con un pullman in partenza da Lecce che già conta una cinquantina di persone.
Oggi ho parlato a 6000 persone dell'azione posta in essere dal mio operato in favore del riconoscimento della LIS evidenziando i problemi che incontrano ogni giorno la comunità dei non udenti", afferma Pispisco. "Ed è stato meraviglioso comunicare a tutti il nome della mia tanto desiderata associazione "Oltre il vento". Nel vedere tante persone pronte a collaborare, ho provato gioia e ho confermato la voglia di combattere ancora più forte. Non finisce qui... Io non mollo.