Flat tax? Non servono ricchi, servono investitori - Affaritaliani.it

Palazzi & potere

Flat tax? Non servono ricchi, servono investitori

Ennesima pubblicità realizzata dai Governi degli ultimi 5 anni

Il presidente dei Moderati in Rivoluzione Gianpiero Samorì esprime le sue perplessità riguardo la tassa forfettaria per i Paperoni appena varata dal Governo


Pensa che sarà utile la flat tax appena varata per i grandi ricchi?
Quella cui abbiamo assistito altro non è che una campagna pubblicitaria fatta da chi non ha compreso questo fenomeno. Il Governo ha proposto una tassa fissa di 100 mila euro ai cittadini non italiani che risiedono all’estero da più di 9 anni negli ultimi 10. Sembrerebbe una cosa buona, ma il problema è che non verrà nessuno in Italia. I grandi ricchi non sono attratti solo dalla fiscalità, ma sono attratti dalla sicurezza dell’ordinamento. I grandi ricchi per venire in Italia hanno bisogno di sapere che c’è un sistema normativo e un’amministrazione pubblica efficienti. Nel mondo dei grandi ricchi l’elemento della fiscalità se non è aggiunto a una chiarezza dei diritti e dei doveri, non è sufficiente. La Svizzera o Dubai, negli Emirati Arabi,  hanno sistemi complessivi che da questo punto di vista tranquillizzano i grandi ricchi. Questa è solo una norma in continuità col Governo Renzi che serve esclusivamente a dare l’impressione che si voglia andare verso l'internazionalizzazione nei rapporti, ma non ha niente a che vedere con la vita reale. Tanto è vero che tra un anno ci accorgeremo che non è venuto nessuno.

Quale sarebbe una proposta che attiri davvero i grandi ricchi stranieri?
Ci vorrebbe uno statuto complessivo che dica quali sono le norme, i poteri della magistratura sui patrimoni acquisiti, quali sono gli obblighi della pubblica amministrazione dal punto di vista della restituzione degli accertamenti, e che crei un sistema complessivo trasparente. Oggi in Italia qualsiasi pubblico ministero, se ottiene dal GIP un provvedimento di sequestro preventivo può sequestrare il patrimonio di chiunque senza che il diretto interessato lo sappia, ritenendo che il patrimonio sia stato accumulato illecitamente. Ci sarebbe bisogno di un sistema normativo più stabile. Le nostre norme cambiano di continuo a seconda dei titoli di giornale. Se qualcuno venisse qui in questi giorni potrebbe essere arrestato per traffico di influenze.
Oltretutto di questa flat tax per i grandi ricchi non ne abbiamo bisogno. Abbiamo bisogno, semmai, di grandi investitori.

Di cosa hanno bisogno i grandi investitori per venire ad investire qui in Italia?
Abbiamo bisogno di creare delle isole a fiscalità di vantaggio per le aziende che vengono a lavorare qui, non per i grandi ricchi. Questa legge non è stata pensata per gli investitori. Noi abbiamo invece bisogno di imprese attratte da un basso regime fiscale che portino un alto tasso di valore aggiunto tecnologico o commerciale, spostando qui sedi delle attività e degli stabilimenti. Questo crea benessere, lavoro e indotto. Non i grandi ricchi. È l’ennesima campagna pubblicitaria realizzata dai Governi degli ultimi 5 anni, per deviare l’attenzione dai problemi reali, s’inventano questioni che fanno molta scena sulle pagine dei giornali ma non hanno nessun valore intrinseco.