Giuseppe Conte: "Pd e M5s, accordo e nuovi equilibri"
Giuseppe Conte: "Pd e M5s, accordo e nuovi equilibri"
"Nicola Zingaretti, Luigi Di Maio, Beppe Grillo e Matteo Renzi - scrive Repubblica- negli ultimi 15 giorni si sono sentiti e chiamati ripetutamente". Tutto nell'ottica di "fermare le destre", come ha ripetuto Grillo allo stesso Conte. E per il presidente del Consiglio ora sta cambiando lo scenario. "Proprio gli ultimi passaggi gestiti dal capo del governo, quelli sulle alleanze e sulla riforma elettorale, non hanno prodotto risultati. E il Pd "non lo considera più garante della nuova legge proporzionale che era alla base del programma su cui un anno fa si è formato l'esecutivo". In altre parole, secondo Repubblica, "si è indebolito nel rapporto con le forze che lo sostengono".
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