La grande finanza al banchetto del Made in italy: altro che riforme...

In questi giorni si è parlato molto dell'interessamento della grande stampa internazionale, soprattutto quella finanziaria, alla questione referendaria. Da un lato è certamente un interessamento assolutamente fisiologico ma dall'altro c'è chi lo interpreta come una vera e propria ingerenza (e di questo parere sono autorevolissimi giuristi) o addirittura peggio, perché i soliti bene informati quelli che fanno la spola tra Milano, la city e wall street sono pronti a giurare che ben presto ci sarà un'altra scorpacciata di privatizzazioni in Italia (ad opera della solita corteggiatissima e "democraticissima" alta finanza internazionale ed affini).
Che siano questi i veri motivi di tanto interesse nei confronti delle riforme nel bel paese (e magari anche dell'incontro a tre di Ventotene)? Ah non saperlo....

 

DjK
*È uno dei principali analisti e consulenti italiani. Attento a tutto ciò che accade nel mondo. Esperto di fatti politici ed economici