A- A+
Politica
Piano di Salvezza Nazionale: 5 punti e 3 tempi

Abbiamo stilato un piano di salvezza nazionale. Sicuramente non sarà perfetto ma certamente perfettibile. Questo è lo spirito. Una proposta fatta insieme, nel contempo politica e tecnica, che cogliendo l’opportunità della crisi non solo nazionale ma mondiale, trova appiglio in qualsiasi varco adesso aperto, giuridico, finanziario, europeo, per farne un portale e mutare il paradigma: dall’austerity all’abbondanza, dal debito alla liquidità, da una moneta privata a una moneta pubblica, cemento solidale di una comunità e dei suoi diritti e doveri. Ne va della nostra vita.

In questo periodo in cui in UE è stata dichiarata la sospensione dei criteri di Maastricht, del pareggio in bilancio e della politica degli aiuti di Stato, c’è chi ancora aspetta la risposta dall’Europa, che sia in forma di MES o di coronabond…Noi dobbiamo capire e reagire rapidamente: abbiamo tra i più alti livelli di risparmio al mondo (oltre 4000 Mld tra liquidità e investimenti finanziari). Non abbiamo bisogno di prestiti internazionali.

Dobbiamo capire un’altra cosa: il Titanic euro/Ue sta andando alla deriva, la classe A pensa solo alle sue scialuppe di salvataggio, e noi, considerati classe C, dobbiamo fare altrettanto. Non penserete mica che in piena sospensione di tutto, a noi ci lasceranno sforare, o ci “concederanno” di fare aiuti di Stato?Noi evidentemente discriminati da anni di applicazione stretta delle regole UE, dobbiamo fare come gli altri, e basta.

Il piano è articolato in 5 punti, e in 3 tempi.

Da attuare immediatamente l’emissione di un titolo di solidarietà a breve termine riservata unicamente al risparmio di operatori nazionali, per metterli al riparo dalla finanza speculativa internazionale nel rispetto dell’articolo 47 della Costituzione: lo scopo è di sostituire il debito pubblico in mano ai non residenti, con strumenti di protezioni e impiego del risparmio dei cittadini.

L’emissione diretta da parte del MEF di biglietti di stato, o statonote, anche in versione elettronica per iniziare un circuito interno di pagamenti, nell’eventualità, neanche tanto remota, che intervenga un blocco internazionale dei pagamenti o di erogazione delle banconote ai bancomat, o peggio fallimenti a catena del nostro sistema bancario a causa del congelamento dei prestiti interbancari e della latitanza della BCE, che non funge da pagatrice di ultima istanza, vulnus del sistema euro, già più volte lamentato e descritto (Carraro, Una nuova Lira di stato sarebbe perfettamente legale anche rispetto ai Trattati).

Le poche banche a prevalente controllo pubblico (MPS, MCC, CDP, Carige ecc.) vanno trasformate in aziende pubbliche sull’esempio delle banche pubbliche francesi e tedesche. Le prime godono di uno statuto speciale che le tutela da qualsiasi norma di liquidazione e fallimento, le seconde sono esentate dalle regole patrimoniali e di vigilanza delle direttive europee. Ciò consentirà di accedere alla provvista di liquidità a tassi agevolati presso la BCE, e di attuare una politica di investimenti per mettere al sicuro gli asset strategici del paese come stanno facendo Francia e Germania. Quest’ultima poi non utilizza le stesse norme contabili europee per conteggiare il suo debito pubblico, in altre parole scorpora i singoli debiti dei Lander dal debito pubblico totale, riducendolo.

L’attuazione immediata del disegno di legge già esistente (CCF, presentato il 20 novembre 2019) di trasferibilità delle agevolazioni fiscali (crediti, detrazioni, sconti, compensazioni) tra tutti i soggetti residenti, con il potenziamento di una piattaforma di pagamenti nazionale.

La creazione di conti di risparmio pubblici a tutti i residenti attraverso il potenziamento della piattaforma di pagamenti di cui sopra, con la libera trasferibilità delle somme tra i vari CdR anche quale corrispettivo di beni e servizi, con l’aiuto dei circuiti e degli sportelli delle banche pubbliche.

 

L’Italia in quanto ombelico del mondo morirà o rinascerà. Con il suo rinascimento salverà il mondo. A noi incombe una responsabilità straordinaria: quella di indicare la strada al mondo verso il nuovo paradigma. Non è un caso che siamo il paese più colpito da questa crisi: l’economia mista sancita dalla nostra Costituzione è stata duramente scalfita in 30 anni di tagli indiscriminati al servizio pubblico, di cui quello sanitario, e di privatizzazioni di tutti gli asset strategici e demaniali.

Se non ora quando? Questo è il momento di avere coraggio, cuore e unità. Questo è il momento di voltare pagina e di immaginare i salvagenti necessari per farcela e rinascere.

Nforcheri 01/04/2020
fonte scenarieconomici.it

Commenti
    Tags:
    piano di salvezza nazionale





    in evidenza
    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

    Annalisa fa doppietta

    Madrina del "Roma Pride" e "Sinceramente' remix con Bob Sinclair

    
    in vetrina
    Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito

    Premier League, nuova bufera su Tonali: accusato di scommesse anche in Regno Unito


    motori
    Renault 5 E-Tech Electric in tour a Parigi per svelarsi al grande pubblico

    Renault 5 E-Tech Electric in tour a Parigi per svelarsi al grande pubblico

    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.