Dopo la partecipazione alla trasmissione televisiva 'Servizo Pubblico' di Michele Santoro su La7 "il Popolo della Libertà ha guadagnato 600mila voti, pari all'1,5%. In questo momento Silvio Berlusconi ha il 15% di possibilità di vincere le elezioni. E' poco probabile, ma non più impossibile". Lo afferma ad Affaritaliani.it Alessandro Amadori, semiologo e numero uno di Cosesi Research. "Il Cavaliere ha fatto molto bene la parte sull'Europa. E' stato assolutamente efficace. Ha dimostrato di essere la persona che vuole fare gli interessi dell'Italia contrapposti a quelli delle altre potenze, soprattutto sull'euro. Ed è sembrato convincente come difensore dell'Italia nonostante la Merkel. Quello della moneta è un tema sentito e non a caso l'imprenditrice di Treviso gli ha alzato la palla spledidamente. E ha funzionato. Poi Berlusconi è riuscito anche se con un colpo basso a far capire che chi è senza peccato scagli la prima pietra, ridimensionando Travaglio come accusatore. Un obiettivo non da poco. Ha tenuto la scena, guidava il gioco e ha costretto gli altri due a inseguirlo. Con tutti i suoi difetti si conferma un leone che anche all'ultimo momento può dare la zampata vincente".
Piepoli: effetto Berlusconi da Santoro. Per il Pdl 400.000 voti in più
La partecipazione di Silvio Berlusconi alla trasmissione 'Servizio Pubblico' di Michele Santoro e Marco Travaglio ha fatto guadagnare di colpo 400.000 voti al Popolo della Libertà. E' la stima del sondaggista Nicola Piepoli, interpellato da Affaritaliani.it. "Il Cavaliere è andato molto bene. Ha cominciato in tono minore, ma poi è diventato il vero protagonista. E alla fine è stato un grande. Si è caricato come fa qualsiasi persona di valore che cresce passando i minuti. Comunque Santoro non ha fatto una brutta figura, entrambi hanno ottenuto il loro obiettivo. Santoro è tutta la vita che sognava di avere davanti a sé Berlusconi. E ha vinto. Ma anche Berlusconi oggettivamente ha vinto il duello
Il ‘puntatone’ di Servizio Pubblico, con Silvio Berlusconi ospite di Michele Santoro e Marco Travaglio, è stato visto da 8.670.000 telespettatori per uno share del 33,58%. E' record |
. E' stata una sfida tra due giganti".
Le conseguenze sulle intenzioni di voto? "Fino a due settimane fa il partito di Berlusconi è salito grazie alle sue apparizioni in tv, ma poi è sceso dopo l'abbandono dell'area degli ex An che è più a contatto con il territorio. Otto milioni di audience è un risultato straordinario. Gli elettori che hanno visto la trasmissione e che potenzialmente potrebbero votare il Pdl sono 2 milioni. Di questi un milione è già acquisito per il Pdl - perché l'avrebbero votato comunque -, dell'altro milione Berlusconi ha guadagnato 400.000 voti aggiungitvi, ovvero l'1% abbondante".

su Twitter: @AlbertoMaggi74
SWG: PD 29,8%, PDL 15,7%, LISTA MONTI 8,8%. CENTROSINISTRA 34,9%
Con il 34,9 percento, è quella di centrosinistra (Pd, Sel e Centro democratico) la coalizione in testa nelle intenzioni di voto. Segue quella di centrodestra con un distacco di quasi dieci punti percentuali (25,3%). Il polo guidato da Mario Monti si attesta al 13,8 percento. Il Movimento 5 Stelle è al 15,9 percento, mentre cresce la Rivoluzione civile di Ingroia (4,5%). E’ quanto emerge da un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per Agorà, su Rai Tre.
All’interno della coalizione di centrosinistra è il Pd il primo partito con il 29,8 percento, mentre a guidare quella di centrodestra è il Pdl con il 15,7 percento, seguito dalla Lega Nord più Lista Tremonti al 6,1 percento. Per quanto riguarda il centro, è la Scelta civica con Monti ad avere più consensi (8,8%), seguita dall’Udc al 4 percento.
Secondo Roberto Weber, presidente di Swg, “dopo la presenza televisiva da Santoro, Berlusconi è cresciuto ancora, forse di un paio di punti”. Per quanto riguarda il quadro generale, per Weber “sono significativi il calo di Grillo (prima di Natale era al 18,5 percento, ndr) e la crescita di Rivoluzione civile, data all’1,5-2 percento a dicembre. Da sottolineare anche la diminuzione degli indecisi e degli astenuti, la cui percentuale però resta alta (33,5%)”.
La redazione di Agorà
Tel. 339 5373608
INTENZIONI DI VOTO - CENTROSINISTRA
PD 29,8%
SEL 4,4%
CENTRO DEMOCRATICO 0,7%
TOT. 34,9%
Sondaggio Swg
INTENZIONI DI VOTO - CENTRODESTRA
PDL 15,7%
LEGA NORD+LISTA TREMONTI 6,1%
FRATELLI D’ITALIA 1,5%
LA DESTRA 1,1%
GRANDE SUD 0,5%
MIR 0,2%
FERMIAMO LE BANCHE 0,2%
TOT. 25,3%
Sondaggio Swg
INTENZIONI DI VOTO - CENTRO
SCELTA CIVICA CON MONTI 8,8%
UDC 4,0%
FLI 1,0%
TOT. 13,8%
Sondaggio Swg
INTENZIONI DI VOTO – ALTRI
MOVIMENTO 5 STELLE 15,9%
RIVOLUZIONE CIVILE INGROIA 4,5%
FARE PER FERMARE IL DECLINO 2,5%
AMNISTIA GIUSTIZIA LIBERTÀ 1,0%
ALTRI 2,1%
Sondaggio Swg
INTENZIONI DI VOTO – LE COALIZIONI
CENTROSINISTRA 34,9%
CENTRODESTRA 25,3%
MOVIMENTO 5 STELLE 15,9%
CENTRO 13,8%
RIVOLUZIONE CIVILE INGROIA 4,5%
FARE PER FERMARE IL DECLINO 2,5%
AMNISTIA GIUSTIZIA LIBERTÀ 1,0%
Sondaggio Swg
IL PARTITO DEL NON VOTO
INDECISI, NON RISPONDONO 22,4%
ASTENUTI 11,1% INDECISI+ASTENUTI 33,5%
Sondaggio Swg
Sondaggio Swg
NOTA INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 2 DELLADELIBERA N. 153/02/CSP DELL’AUTORITA’ PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI
Titolo del sondaggio: intenzioni di voto
Tema del sondaggio: politica
Soggetto realizzatore: SWG Srl-Trieste
Committente e acquirente: Agorà-RAI 3
Data di esecuzione: 7-9 gennaio 2012
Metodologia di rilevazione: sondaggio telefonico (CATI) e online con metodo online CAWI - su un campione casuale probabilistico stratificato e di tipo panel ruotato di 1500 soggetti maggiorenni (su 4900 contatti complessivi), di età superiore ai 18 anni. Il campione intervistato online è estratto dal panel proprietario SWG. Tutti i parametri sono uniformati ai più recenti dati forniti dall'ISTAT. I dati sono stati ponderati al fine di garantire la rappresentatività rispetto ai parametri di sesso, età e macro area di residenza.
Margine d’errore massimo: ± 2,96%