Regionali Puglia, Matteoli (Fi): non c'è alcuna possibilità di accordo
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
"Allo stato non mi pare che ci sia alcuna possibilità di trovare un accordo". Con queste parole il senatore Altero Matteoli, presidente del tavolo per le elezioni regionali di Forza Italia, interpellato da Affaritaliani.it, mette la parola fine alla querelle in Puglia. "Ovviamente io auspico che possa ancora prevalere il buon senso, ma è soltanto un auspicio. Mi pare che sia estremamente difficile e al momento le cose sono ferme. Molto probabilmente noi, la Lega e altre forze sosterremo in Puglia la candidatura di Adriana Poli Bortone mentre Fratelli d'Italia, l'Ncd e Fitto appoggeranno Francesco Schittulli". Ma a questo punto Fitto è fuori da Forza Italia? "Beh, non può restare se se ne va da un'altra parte e non sostiene il candidato del partito".
IL SILURO DI LA RUSSA A BERLUSCONI - "Le cose che avevamo da dire le abbiamo dette. Non abbiamo segnali di altro genere. Avremmo voluto evitare di scegliere tra una nostra candidata e un candidato già avviato. Se fosse dipeso da noi questo problema non si sarebbe posto. Si poteva anticipare di molto la candidatura della Poli Bortone e avanzarla in modo diverso. Adesso il pallino è nelle mani di Forza Italia". Lo afferma il fondatore di Fratelli d'Italia, Ignazio La Russa, intervistato da Affaritaliani.it sulla difficile situazione del Centrodestra in Puglia.
Berlusconi l'ha fatta sporca a candidare una persona di Fdi? "No, non è sporca. E' come la Luna, ci sono due facce. E' apprezzabile che abbia pensato come migliore candidato a una persona di Fratelli d'Italia, purtroppo la candidatura è avvenuta in maniera anomala e tardiva, quando già c'era un ottimo candidato in pista. Perché, se non ci fosse stato un ottimo candidato, le cose sarebbero andate diversamente. Con un ottimo candidato in pista è arrivata poi una candidatura anomala e tardiva, che ci riempie di orgoglio, ma le cose vanno fatte nei tempi e nei modi giusti. Quella della Poli Bortone è una candidatura che nasce anche per dirimere questioni interne a Forza Italia", attacca l'ex ministro della Difesa.
Si è rotto l'asse Meloni-Salvini? "La Lega in Puglia ha un peso marginalissimo. E non c'è un asse, ma c'è una convergenza di un fronte anti-Renzi che è più forte di prima e più vivo che mai. Poi le scelte per i candidati regionali sono un partita diversa. Non abbiamo fatto un partito comune ma un fronte anti-Renzi di chi veramente vuole fare opposizione. Noi ci stiamo con la stessa intensità con cui spero ci stia anche Salvini".