Quirinale, annullato il ricevimento del 2 giugno
FERRERO (PRC) PROPONE: "SI ANNULLI ANCHE LA PARATA, NON SOLO IL RICEVIMENTO". SEI D'ACCORDO? FORUM |
Il 2 giugno prossimo, Festa Nazionale della Repubblica, il Presidente Napolitano rivolgera' in televisione l'abituale messaggio augurale a tutti gli italiani e presenziera' come sempre alla rassegna militare. Per ragioni di sobrieta' e di massima attenzione al momento di grave difficolta' che larghe fasce di popolazione attraversano, non avra' invece luogo il tradizionale ricevimento del 1' giugno riservato alle autorita' istituzionali, a esponenti della societa' civile e ai Capi missione delle Rappresentanze Diplomatiche in Italia. Nel pomeriggio del 2 giugno saranno invece aperti, come di consueto, ai cittadini i giardini del Quirinale. Nei capoluoghi di provincia, le Prefetture renderanno omaggio in termini strettamente istituzionali alla ricorrenza della Festa della Repubblica.
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione comunista, ha dichiarato: "Il Quirinale ha deciso di eliminare il ricevimento del 1° giugno: non basta, per motivi etici e non solo di "sobrietà" andrebbe eliminata la parata del 2 giugno, anzi tutto. Quella parata è in sè un'ostentazione inutile e costosa, uno spreco di denaro. Napolitano dovrebbe fare come Forlani nel 1976 e cancellarla: sarebbe un modo per onorare l'articolo 11 della Costituzione e per esprimere la solidarietà ai milioni di persone che nel nostro Paese sono senza lavoro e non arrivano alla fine del mese".
SEL - 23 deputati di Sinistra Ecologia Liberta' hanno presentato oggi, ad un mese dalla parata del 2 giugno, una mozione parlamentare con la quale si chiede l'annullamento della parata e la destinazione delle risorse risparmiate alle misure contro la crisi e per il lavoro. "Apprezziamo il gesto del Presidente Napolitano ma proprio per questo ci appare assurdo spendere milioni di euro per far sfilare carri armati e altri mezzi militari quando il paese attraversa una crisi cosi' grave e non ci sono risorse nemmeno per assicurare i servizi fondamentali ai cittadini. Meglio sarebbe destinare queste risorse agli ammortizzatori sociali, per gli asili nido o ai servizi per gli anziani non autosufficienti". Lo affermano Claudio Fava e Giulio Marcon di Sinistra Ecologia Liberta', tra i firmatari della mozione.
La parata di quest'anno costera' diversi milioni e nonostante le molte richieste provenienti dalle associazioni e dalle campagne della societa' civile, nessun segno di ripensamento si avverte da parte del Governo e della Presidenza della Repubblica. Con questa iniziativa, continuano Fava e Marcon, vogliamo anche ricordare che dobbiamo cambiare il nostro modello di difesa che deve essere rispettoso dell'art. 11 della nostra Costituzione". E' possibile festeggiare in un altro modo la festa della Repubblica: quel giorno molti deputati di Sinistra Ecologia Liberta' andranno a visitare i progetti che vedono impegnati i ragazzi e le ragazze in servizio civile che con questo impegno, concludono Fava e Marcon, forniscono un importante aiuto ai bisogni sociali del paese".
PD - "Il segnale di sobrieta' dato dal Presidente Napolitano per il 2 giugno e' positivo. Pensiamo ora a come rendere piu' sobria la parata del 2 giugno, coinvolgendo anche il mondo dell'associazionismo". Lo afferma Edoardo Patriarca, deputato del Pd. "La crisi impone a tutti profili diversi - continua Patriarca - E ricordiamo che l'Italia nel mondo e' rappresentata anche da una serie di soggetti del volontariato, che in questi anni di crisi sono stati un punto di riferimento per tanti".