Rai/ Grillo: "E' colpa dei giornalisti questo Truman Show dei partiti"
"Molti mi chiedono perche' i partiti che hanno ridotto l'Italia in una comprimaria e consegnato le prossime generazioni alla miseria e all'emigrazione hanno avuto ancora la maggioranza dei voti alle scorse elezioni". La risposta e' nel fotomontaggio che sovrasta il pezzo di apertura del blog di Beppe Grillo: una gigantesca antenna Rai che ha sulle sue parabole le insegne di Pd, Pdl e Lista Monti. "La risposta - spiega Grillo - e' che una parte della popolazione italiana vive in un gigantesco Truman show, la cui responsabilita' va attribuita per intero ai giornalisti italiani, con le solite poche e, in un Paese come il nostro, piu' che lodevoli eccezioni".
"E' in atto - ribadisce - una guerra dichiarata contro la realta', mistificazioni, allusioni, menzogne vengono sputate dall'informazione quotidianamente. E' un'informazione di regime, totalitaria, simile alle purghe staliniane degli anni '30. Un'informazione omologata in un grande inciucio per mantenere privilegi, caste, parassiti sociali trasversali".
"Questa peste che tocca e ammorba chi non ha altre fonti di informazione - incalza Grillo - e' pagata dalle stesse vittime attraverso i contributi (diretti e indiretti) ai giornali e dal canone e dalle tasse per la RAI per un servizio pubblico indecente. La RAI e' il megafono dei partiti, se la paghino loro. La RAI ha 13.000 dipendenti, di questi meno di 50 sono giovani under 30: lo 0,37%. Nel 2012 nonostante canone e pubblicita' ha perso 250 milioni di euro. Chi sono i responsabili di questo sfascio?".
Grillo ripropone la sua ricetta. "La RAI va rifondata e trasformata in un servizio pubblico sul modello della BBC senza alcun collegamento con i partiti, senza pubblicita', con produzione di contenuti di qualita' sviluppati in prevalenza all'interno e non come ora affidati spesso a societa' esterne, sommando costi a costi. Il M5S proporra' in Parlamento, come da programma, l'istituzione di un solo canale RAI, senza vincoli verso i partiti, senza pubblicita' e la vendita dei rimanenti due canali. Un'informazione libera e' fondamentale per il futuro del Paese e per uscire da Matrix"