Reddito di cittadinanza: Bellanova: "Mancano controlli, dobbiamo intervenire"
La ministra capo-delegazione di Italia Viva evidenzia - oltre la mancanza di controlli - l'assenza di monitoraggio della domanda e dell'offerta del lavoro
“Mi spiace dirlo ma eravamo stati facili profeti. Così com’è il reddito di cittadinanza non funziona. E un intervento adesso perché venga cambiato non è più rinviabile”. È perentoria la ministra della Politiche agricole Teresa Bellanova, che in un’intervista al Corriere Della Sera afferma che “il problema è che il reddito di cittadinanza non raggiunge nessuno degli obiettivi per il quale, almeno a parole, era stato approvato”.
Secondo la ministra “si è sempre detto che non è una misura assistenziale” ma che “era funzionale per la ricerca di un lavoro” ma “sul primo punto primo punto non c’è stata la possibilità di controllare che i percettori del reddito accettassero o meno i lavori che eventualmente gli venivano offerti” perché “non c’è alcun tipo di controllo”. Sottolinea Bellanova che il “punto delicato” è quello del cercare il lavoro a chi non ce l’ha”, pertanto si chiede: “Chi monitora la domanda e l’offerta di lavoro consentendo di capire di quale tipo di lavoro hanno bisogno le imprese?”. La risposta è “Nessuno”. E tira le somme: “Quindi ci troviamo nella condizione non più tollerabile, soprattutto se guardiamo al tasso di disoccupazione delle giovani generazioni, di ragazzi che cercano lavoro e di imprese che non trovano lavoratori”. E conclude: “Per questo non possiamo più andare avanti così”.
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