Renzi è una volpe astuta che non teme i Lupi. Di Angelo Maria Perrino
Il compleanno di Affaritaliani.it a Porta a Porta/ Lupi: "Non moriremo renziani". E Salvini scherza in romanesco: "Daje" |
Mi sono divertito molto a Porta a Porta a punzecchiare Maurizio Lupi e il suo Nuovo Centro Destra inchiodandolo alle sue contraddizioni politiche.
Che ci sta a fare lo strapuntino di Matteo Renzi e del suo governo a sempre più forte trazione Pd, che li asfalterà, invece di sfruttare i grandi spazi che si aprono nella ristrutturazione del centrodestra postberlusconiano?
Misteri della politica e miopia dei personalismi.
Il centrodestra, da Padova in giù, dove si presenta unito vince. E se Ncd, che senza il soccorso elettorale di Casini sarebbe scomparso, non fa presto il grande spazio e ruolo di ristrutturatore del centrodestra glielo ruba la Lega, che ha già messo le mani avanti con Maroni ("in regione Lombardia il centrodestra ce l'ho con me in maggioranza tutto insieme, come una volta. E in quella direzione la Lega vuole muoversi, per ricompattare e rilanciare il Centrodestra", mi ha detto giorni fa in una videointervista). Lega che ha nel segretario Matteo Salvini l'intelligenza politica e la velocità di azione del miglior Bossi. E che con la grande piattaforma dei referendum, alcuni già adottati da una Forza Italia seduta e acefala, ha già fatto la prima mossa per la leadership delle idee e del sowtware politico.
Amici di Ncd, alzate il prezzo, fatevi dare la leadership, chiedete il Quirinale (per Casini?), ma non state fermi. Renzi è una volpe che frega di astuzia i Lupi.